Un Segretario di Stato poco puntuale
Sfogliando le pagine dei quotidiani italiani,
leggiamo che il 18 giugno 2013 è entrata in vigore la nuova riforma
condominiale, disciplinata anche all’articolo 1129 del Codice Civile, che
contempla anche le nuove norme per l’ Amministratore di Condominio, il quale
dovrà rendicontare con sempre maggiore trasparenza e soprattutto non aver
subito condanne per poter svolgere il suo lavoro.
A San Marino l’Istanza presentata per regolamentare
la professione di Amministratore risale all’aprile del 2011. Con tale richiesta
i cittadini sammarinesi firmatari, memori dei diversi casi di infedeltà,
chiedevano di fissare diritti e doveri del professionista incaricato. L’Istanza
d’Arengo era stata poi approvata dal Consiglio Grande e Generale in data 29
aprile 2011 ed era stato incaricato il Segretario di Stato all’Industria Sign.
Arzilli Marco di renderla esecutiva attraverso una proposta di legge come
previsto per gli strumenti di democrazia diretta a San Marino. La relazione del
Dott. Arzilli che accompagnava l’assegnazione da parte della Reggenza faceva prevedere un
impianto normativo ad hoc per la realtà sammarinese che difficilmente avrebbe
potuto riprendere le tematiche previste nella legge italiana. Ebbene passarono
un paio d’anni e non vedendo la luce tale provvedimento si decise di
interrogare in data 30 aprile 2013 il Responsabile dell’Esecutivo per avere
notizie in merito. La risposta del Segretario di Stato non si fece attendere e
suonò più come uno scaricabarile perché citando le testuali parole del Governo
attestò quanto segue:
–
20 aprile 2012 (Convocazione tavolo
tecnico per il successivo 4 maggio per raccogliere informazioni sull’argomento,
a cui sono invitati un rappresentante dell’Ordine dei Dottori Commercialisti,
un rappresentante dell’Ordine degli Avvocati e Notai, un rappresentante
dell’Albo dei Geometri, due Amministratori Condominiali e un rappresentante
dell’OSLA);
–
4 maggio 2012 (Incontro per esaminare il
Codice del Condominio Italiano del 2004 come base per il Regolamento
Sammarinese);
–
11 giugno 2012 (Richiesta all’Ordine
degli Avvocati della bozza di proposta di legge)
–
11 luglio 2012 (L’Ordine degli Avvocati
dopo ulteriori sollecitazioni rimanda la bozza al mese successivo);
–
16 luglio 2012 (Cade il Governo);
–
Ad oggi 30 aprile 2013 la Segreteria di
Stato all’Industria è ancora in attesa di ricevere dall’Ordine la proposta di
legge per procedere l’iter legislativo.
Sembra uno sketch tratto da un film di Fantozzi
magicamente interpretato da Paolo Villaggio ed invece è la realtà. In 2 anni
non sono stati capaci di produrre una legge e ci prospettano progetti
fantasmagorici per il futuro del nostro Paese. Probabilmente le lancette
dell’orologio del Dott. Arzilli si sono fermate e questa mancanza di rispetto
per le richieste dei cittadini è la conferma se ce ne fosse ancora bisogno di
quanto la politica abbia in considerazione un Istituto come quello dell’Istanza
d’Arengo che dovrebbe rappresentare un fiore all’occhiello della democrazia
sammarinese.
Christian
Bologna