Ci risiamo: ‘San Marino adotti le normative finanziarie italiane’

Angelo De Mattia su Milano Finanza titola: ‘San Marino adotti le normative finanziarie italiane. Se vuole salvarsi’.
Insomma ripropone sic et simpliciter l’articolo 1 dell’accordo di cooperazione del 2005, quello che avrebbe dovuto venire Gianfranco Fini, allora Ministro italiano degli Esteri a firmare sul Titano.
De Mattia scomoda addirittura la teoria dei giochi di Von Neumann per valutare le reciproche opportunità nella
trattativa Italia e San Marino, dimenticando che manca un elemento base per giocare, la parità dei due giocatori, visto il modo di considerare San Marino da parte del Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti: San Marino è un problema dell’Italia, e solo dell’Italia, in quanto enclave dell’Italia.
Ci sono nell’articolo anche evidenti – voluti? – errori di informazione, come quando ambiguamente si afferma: ‘… essendo stato San Marino incluso nella lista nera dell’Ocse in tema di antiriciclaggio, materia sulla quale ora è in corso un processo di rimeditazione e di riforma‘. San Marino è uscito dalla lista grigia dell’Ocse!
Visto il tenore generale dell’articolo sorprende la conclusione: ‘è sperabile che vi sia una svolta nelle relazioni tra i due Paesi, prima delle scadenza dei termini del condono, tanto più se essi, per alcuni tipi di operazioni, dovessero essere proprogati‘ .

Vedi articolo di Angelo De Mattia, Milano Finanza