Ciavatta (Interni) risponde alle accuse di clientelismo

Ciavatta (Interni) risponde alle accuse di clientelismo

Non si può stare  in silenzio di fronte all’azione di chi tenta con le bugie di togliere credibilità ed autorevolezza a persone e partiti che operano scrupolosamente al servizio del paese.  
Per cui respingo categoricamente le accuse di Menicucci di cui sono stupita poiché gli EPS non hanno  mai espresso critiche alla gestione della PA, né con me, né nelle riunioni del patto né in quelle di Governo.   Contrariamente a quanto, da persona leale, ho fatto invece  io per alcune attività della Segreteria al Lavoro. Il mio comportamento è stato rispettoso sia sul piano personale  che sul piano politico. Certe dichiarazioni non lo sono altrettanto.
Mentre confido in una onesta rettifica,  voglio rassicurare che non faccio alcun clientelismo, ed anzi nella PA  ho introdotto  regole e trasparenza che in altri settori ci sogniamo!!!!  Quali sarebbero gli atti clientelari? Non nomine, non distacchi a livello superiore, non più assunzioni  da parte della Segreteria degli Interni ma regole certe e separazione dei poteri.  Si  può dire la stessa cosa in altri ambiti?  
O piuttosto si spara qualunque falsità pur di denigrare quelli di Alleanza Popolare?  Nello scacchiere politico  va di moda così.
Ma in un momento tanto difficile per il paese,  in cui il Governo  e specialmente nella PA è costretto  a scelte impopolari,  dire certe bugie  è  giocare  sporco!
Il mio è un appello rivolto soprattutto ai galantuomini e specialmente a chi conta di più nel Patto e nel Governo. Fino a quando le persone per bene  possono sopportare bassezze, giochi al massacro e falsità?
San Marino, 3 febbraio 2011

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