Valeria
Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni, risponde alle critiche provenienti da più parti sulla ipotesi di riforma della Pubblica Amministrazione ed, in particolare, dell’Università.
I progetti di legge dati in prima lettura non
trattano le posizioni dei dipendenti, né come numeri né come qualifiche.
Solo quando saranno fissati gli uffici, infatti, potrà farsi il
fabbisogno. Dunque, non è vero che tali progetti prevedono “un
impoverimento dei lavoratori pubblici” come dice falsamente la
FUPI-CSdL.
Il progetto di legge sul Modello Organizzativo della P.A., al
contrario, indica, in un momento delicatissimo per l’economia del Paese,
una
via per garantire la sostenibilità dell’apparato amministrativo dello
Stato e nuovi servizi all’utenza, cose che potranno garantire il
mantenimento di posti di lavoro oggetto di drastici tagli in altri
contesti.
In merito all’allarmismo creato sull’Università, si
precisa che non è affatto prevista la sua privatizzazione.
Vedi comunicato stampa Segreteria Interni