Circolo del Buon Governo su fatti Carisp

COMUNICATO STAMPA

Nell’esprimere la più profonda preoccupazione per i recenti fatti che hanno interessato la Cassa di Risparmio di San Marino e che accendono nuovi e seri dubbi su di un sistema dei rapporti esterni che non trova soluzione e regolarizzazione, si manifesta anche un sentimento di grande solidarietà verso coloro che sono stati colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà sia per questo caso che per gli altri recenti e passati.

Risulta alquanto incomprensibile la teoria secondo la quale per poter fare indagini, legittime e dovute, sia necessario ricorrere a sistemi più vicini a quelli della tortura che a quelli del diritto internazionale.

Siamo convinti che il sistema Paese, nel suo complesso, sia solido, trasparente, produttivo e capace di alimentare se stesso ed un ricco circondario, senza dover ricorre a mezzi illeciti e turbativi delle buone relazioni con il vicino.

E’ necessario mettere fine a questo stato di cose e riprendere il cammino della collaborazione, della difesa degli interessi di San Marino esaltando i valori della sammarinesità nell’ambito delle regole della comunità internazionale.

Solo con un popolo coeso e non dilaniato dalle sterili polemiche che produce la politica con le sue contrapposizioni personalistiche, lo scandalismo spettacolare, la formazione delle proprie fortune sulle disgrazie di altri, le condanne prima del processo e della verità, sarà possibile ipotizzare un futuro serio e produttivo per il Paese.

Si rende necessario far fallire quella “S.A. di pompe funebri” che stà costruendo la cassa da morto all’intero Paese e ritrovare quell’unità di popolo che solo nei momenti difficili ha manifestato la propria forza ed il proprio coraggio in difesa della nostra libertà e della nostra ragion d’essere.

Bisogna smetterla di far riferimento a padrini, padroni e protettori che sono l’esatto contrario di quello che reclama il Paese: Dignità, Responsabilità, Integrità e Lealtà, valori e comportamenti che sono innati nel popolo sammarinese ma che ogni tanto vanno ricordati ed esaltati per evitare che San Marino sia una opportunità o l’interesse di qualcuno invece che il futuro di tutti.

Fermare il degrado e riprendere il decoro è il primo obiettivo che coinvolge ogni settore della vita pubblica ma anche di quella privata; un obiettivo difficile ma che va invece perseguito con tutte le forze disponibili al disopra degli schieramenti politici e partitici ai quali si richiede una nuova assunzione di responsabilità qualificata ed adeguata al momento.

Si sollecita una vera e solida azione di cambiamento in ogni direzione senza disperdere questa grande opportunità che ci viene offerta dalle difficoltà internazionali che, sommate a quelle interne e non affrontate in tempo, potrebbero aggravare la nostra situazione e rendere più difficile la ripresa del cammino verso il progresso e la civiltà.

San Marino 5 Maggio 2009- 1708° dfR