Civico10 e Sinistra Unita, visto l’articolo uscito sul Corriere di San Marino ove emerge un’ulteriore svolta nell’inchiesta del Tribunale del Titano sul conto “Mazzini”, pongono nuovamente l’attenzione su questa vicenda ricordando anche l’Ordine del Giorno depositato il 20 marzo 2013 e la serata pubblica organizzata dalla Coalizione proprio per rendere conscia la popolazione rispetto a questi avvenimenti.
Parrebbe che i beneficiari di tale conto Mazzini fossero politici bene in vista nel Paese, ma anche liberi professionisti ed imprenditori.
Ciò dimostra ancora di più, semmai ce ne fosse ancora bisogno, come un sistema ben collaudato agisse all’oscuro della legge ed utilizzasse la propria posizione per ottenere vantaggi di tipo personale.
Ci chiediamo nuovamente, come già proposto dal suddetto OdG, cosa sia ancora necessario per “definire un percorso di comprensione, condanna ed emarginazione della classe dirigente che ha permesso il consolidarsi di un “sistema San Marino” avente metodi e funzionalità dannosi e critici per il mantenimento della sovranità sammarinese.”
La parte di cittadinanza che non ha partecipato e non vuole partecipare a questo sistema, chiede di conoscere almeno le responsabilità politiche rispetto a questa vicenda che ha infinite ombre; tali responsabilità potrebbero emergere con una specifica commissione d’inchiesta sul sistema San Marino, magari semplicemente attribuendo funzioni d’inchiesta alla Commissione Consiliare sul fenomeno delle infiltrazioni della criminalità, come già la Coalizione Cittadinanza Attiva aveva richiesto.
Nel frattempo attendiamo, non appena sarà possibile a norma di legge, di ricevere il riferimento sulla vicenda nella Commissione Consigliare per gli Affari di Giustizia, cosi come stabilito da un altro OdG, recentemente approvato dal Consiglio Grande e Generale. Se ci sono, come sembra assai probabile, personalità politiche coinvolte, esse vanno senza indugio individuate e rese note ai cittadini.