Civico 10. Raccolta firme reddito di cittadinanza

Civico 10. Raccolta firme reddito di cittadinanza

“Sono
d’accordo con quello che proponi, ma prima occorre fare questo, prima occorre
fare quest’altro, prima occorre fare quest’altro ancora”; “sono
d’accordo con quello che proponi, ma l’obiettivo deve essere un altro”;
“sono d’accordo con quello che proponi, ma non su come lo hai
scritto”.

Sono
3 delle frasi più usate dalla vecchia politica per far finta di essere
d’accordo con una proposta mentre, in realtà, la vuole stroncare.

Nel
primo caso si rinvia la soluzione del problema ad altri atti o provvedimenti
che si faranno in tempi lunghi o non si faranno mai.

Nel
secondo caso si sposta l’attenzione su altri obiettivi, immaginando un
contrasto tra obiettivo A e obiettivo B che spesso (anzi quasi sempre) non
esiste perchè, semplicemente, è possibile fare assieme una cosa e l’altra.

Nel
terzo caso si condivide lo spirito della proposta ma si critica come è stata
scritta e declinata, senza fare alcuna proposta alternativa.

Nel
caso della proposta di Civico10 sul reddito di cittadinanza sta accadendo
proprio questo.

Al
primo gruppo si iscrive chi dice “siamo d’accordo sul reddito di
cittadinanza ma prima bisogna fare la spending review, la lotta all’evasione
fiscale, la riduzione degli sprechi e dei privilegi, la riforma complessiva del
mercato del lavoro, la pace nel mondo, la fine delle guerre e
quant’altro”. Cose che vedranno la luce, se la vedranno, chissà quando.

Al
secondo gruppo si iscrive chi dice “siamo d’accordo sul reddito di
cittadinanza ma l’obiettivo deve essere quello di creare lavoro, fare sviluppo,
favorire la nascita di imprese”, come se i due obiettivi (garantire tutele
sociali e far crescere l’economia) fossero in contrasto, quando invece sono
assolutamente complementari.

Al
terzo gruppo si iscrive chi dice “siamo d’accordo sul reddito di
cittadinanza ma non su come lo volete finanziare”, senza fare alcuna
proposta alternativa.

Purtroppo,
nel dibattito che si è sviluppato in queste settimane sul tema del reddito di
cittadinanza, si sono visti troppe volte questi 3 atteggiamenti tipici della
vecchia politica.

Quale
deve essere invece la nuova politica? La nuova politica è chiedersi: è
necessario introdurre una forma di sussidio a tutela di chi è senza reddito e
sta cercando lavoro, per garantirgli capacità di consumo e sostentamento, come
esiste in tutta Europa?

Se
la risposta è no, il discorso finisce subito; ma per fortuna nessuno ha detto,
in queste settimane, di non essere d’accordo con questa necessità.

Se
la risposta è si, si passa alla domanda successiva: come lo realizziamo e come
lo finanziamo? Tenendo conto che la proposta é urgente (per la presenza già
oggi, e ancor più domani, di persone senza reddito) e che quindi é necessario
finanziarla in tempi brevi, senza rinviare a provvedimenti ancora da studiare,
figuriamoci da realizzare. E tenendo conto che in questa fase é necessario non
pesare in alcun modo sull’economia e sulle imprese fiscalmente oneste (che
vanno preservate in tutti i modi, non certo caricate di altre imposte).

È
su questo che dovrebbe avvenire il confronto. E’ solo su questo.

Possono
certamente esserci proposte diverse dalle nostre, ci mancherebbe. Ma queste
proposte vanno fatte, in maniera costruttiva. Perché questo, e solo questo, é un
atteggiamento serio. A chi invece continua a dire “prima serve
altro”, a distruggere senza controproporre, a blaterare che “bisogna
puntare ad altro”, in realtà interessa molto poco dei disoccupati e delle
persone in difficoltà sociale. Rifletteteci su quando leggete dichiarazioni di
questo tipo.

La
raccolta firme proseguirà fino a Venerdì 1 Marzo 2013. Poi la legge verrà
depositata in Segreteria Istituzionale. Chi volesse sostenerla, lo può fare
recandosi alla sede di Civico0 (via Ca’ dei Lunghi 4), scrivendo a
info@civico10.org o telefonando al numero 0549/909833

AIUTIAMOCI!

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy