Civico10: ‘E State in centro!’

Civico10: ‘E State in centro!’

L’iniziativa Estate in Centro è sicuramente positiva per il nostro Centro Storico, un appuntamento fisso ove le realtà locali (associazioni, gruppi storici, ecc.) interagiscono generando un evento piacevole non solo per i turisti presenti nel nostro territorio ma anche per i sammarinesi che potranno godersi il loro meraviglioso centro.

Il problema è che durante questa manifestazione, che si svolge ogni Martedì e Venerdì dal 2 Luglio al 30 Agosto, ci si trova di fronte ad uno scenario pazzesco: eventi, appunto dei vari gruppi coinvolti, ma la maggior parte dei negozi dei commercianti chiusi.

Crediamo sia necessaria una presa di posizione forte da parte della Segreteria competente: non è possibile organizzare questi tipi di iniziative se poi non c’è sinergia con i commercianti del nostro Centro Storico. Il discorso è molto semplice: sono i commercianti che non sono stati avvisati di queste iniziative o rimangono chiusi nonostante il sollecito degli uffici o Segreteria competente?
Il nostro movimento, proprio all’incontro con la Segreteria al Turismo per la presentazione del Piano Strategico di Sviluppo del Settore Turistico, aveva sottolineato la necessità di promuovere eventi che possano essere condivisi dagli operatori turistici facendo specifico riferimento proprio al “Martedì in Centro”, evento dello scorso anno similare a quello offerto quest’anno ma che aveva avuto gli stessi problemi che, puntuali, si sono riproposti in queste prime serate.

Questo porta solo discredito al nostro Paese in quanto i turisti presenti sono rimasti delusi dall’evento stesso, nonostante fosse assolutamente ben congeniato e, purtroppo, non è detto che ne venga fatta buona pubblicità fuori dal territorio.

Dobbiamo comprendere come non sia più possibile fare turismo semplicemente con la rendita di posizione ma, invece, occorre valorizzare le iniziative che lo Stato promuove e su cui investe.
E’ arrivato il momento, a nostro avviso, di valutare l’opportunità di creare un regolamento del Centro Storico che regolamenti anche e soprattutto le attività commerciali che, per loro natura, possiedono diritti e doveri differenti rispetto alle attività “ fuori dalle mura”: ad esempio estendendo gli orari di apertura, soprattutto in estate e durante lo svolgimento di eventi; istituendo specifiche regole d’igiene e regolare la viabilità nel Centro Storico, con sanzioni per chi non rispetta questi precetti da parte di un organismo controllore nella Polizia Civile, anch’esso da istituire.

Questo tipo di provvedimento è già previsto in tanti comuni italiani che hanno nel proprio territorio un centro storico e pensiamo sia necessario definirlo anche nel nostro.

Onde evitare che si ripetano le situazioni descritte sopra, pensiamo sia ancor più doveroso lavorare a modalità di collaborazione sinergica fra pubblico e privato per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi. Proposta che avevamo già presentato in un OdG, bocciato dal Governo, che prevedeva la possibilità, per lo Stato, di richiedere, in particolar modo alle associazioni rappresentanti categorie che beneficeranno del ritorno di questi eventi, di co-finanziarne una parte, cosicché si possa arrivare a un risparmio per le casse dello Stato, a una migliore gestione degli eventi e a un coinvolgimento maggiore degli operatori turistici che avranno quindi interesse a che l’iniziativa sia attrattiva e porti risultati positivi.

Infine, presenteremo una proposta di legge che istituzionalizzi un bando pubblico annuale per permettere ai professionisti presenti in territorio (che possiedono competenze, esperienza e sono specializzati nell’ambito dell’organizzazione di eventi, comunicazione, cinema, teatro ed arte, mostre e nuove tecnologie), alle associazioni e cooperative culturali e a chiunque voglia organizzare un evento, di poter vedersi appaltare in modo trasparente la gestione di alcune mostre o di manifestazioni, con contributi che dovranno essere attribuiti non in maniera discrezionale dalla politica ma valutando oggettivamente obiettivi, business plan e rilevanza turistica culturale dell’evento.

Iniziamo ad investire e lavorare seriamente sul turismo con maggior condivisione e spirito di sacrificio fra tutti gli attori di questo settore strategico per il futuro del nostro Paese che deve necessariamente ripartire.

 

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