Civico10: Inizio della parte finale della relazione dei tecnici della Spending Review

Civico10: Inizio della parte finale della relazione dei tecnici della Spending Review

L’inizio della parte finale della Relazione dei tecnici della Spending Review identifica un progetto di riforma che è praticamente identico a quello esposto ad agosto 2012 da Civico10 nel suo programma di Governo. Ma allora non eravamo così visioniari come ci han detto…

 

1) “la prima chiave su cui agire è rappresentata dai dirigenti che avranno il compito (dietro un ritorno economico rispetto ad obicttivi e risultati realmente prodotti) di contribuire sia alla mappatura delle attività che ad una rivisitazione dei processi organizzativi, identificando in maniera chiara indicatori prestazionali numerici che consentano il controllo nella gestione per ciascun servizio. Solo attraverso il riconoscimento degli indicatori… sarà possibile, quale naturale conseguenza, una efficace valutatone dei fabbisogni informatici…”

2) identificando una “CABINA DI REGIA” qualificata proprio per garantire l’ottimizzazione dell’organizzazione, del controllo di gestione e dell’innovazione ed armonizzazione dei sistemi informativi. Considerata la natura strategica di tale funzione, il suo sviluppo, non più rinviabile, deve essere supportato / affiancato da professionalità con alta specializzazione che consentano di importare esperienze e processi sviluppati in altri settori.”

3) Il cambiamento organizzativo sulla gestione documentale comporta un approccio nuovo al lavoro, che consentirà anche la tracciatura delle attività con evidenti ricadute positive sul valore della produzione creato dal personale nell’ambito della misurazione dei risultati….L’evoluzione del tema ed una mirata progettazione consentirà di adottare un’AGENDA DIGITALE…”

4) L’avvio di una stagione riformista che focalizzi l’esercizio della funzione pubblica attraverso l’opera di una Amministrazione produttrice di servizi pubblici, non può trovare compimento, e non dovrebbe essere avviata per il PECCATO D’ORIGINE, che si troverebbe a scontare nel perseguire le finalità, in assenza:
– di una considerazione sistematica dei costi dei servizi e degli indicatori di risultato
– di una piattaforma informativa che renda affidabile il “dato” in termini di coerenza e fedeltà dei fatti di gestione rappresentati.
– della specifica attribuzione di responsabilità e poteri a soggetti che divengano coordinatori di progetto e che in una logica manageriale indirizzino, governino e controllino il processo avviato, secondo le direttive del decisore politico.”

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