La Tribuna Sammarinese dà spazio ad una lettera in cui un cittadino volenteroso o in qualche modo interessato alla vicenda, espone il modo tortuoso cui i governanti della Repubblica di San Marino fanno ricorso nell’autorizzare
indennità ad personam nel pubblico impiego, sperando … di farla franca.
‘Le delibere di conferimento, infatti, sono compilate ad arte. Nella maggior parte dei casi nel testo in chiaro della delibera di incarico si rimanda ad un ‘contratto’, (che ben si guardano dal pubblicare) da stipularsi tra la Segreteria di Stato ed il Dirigente interessato, nel quale vengono poi previste maggiorazioni economiche (vedi p. es. delibera n.26 del 23 luglio 2007 e n. 9 del 14 aprile 2009). In altri casi si rimanda ad una indennità prevista da una precedente delibera, a sua volta prevista da una precedente delibera: alla fine del dedalo l’indennità è effettivamente specificata, ma il ricercatore è efficacemente scoraggiato (ved p.es. delibera n.8 del 9 luglio 2008, n 16 del 22 dicembre 2008)‘.
Insomma di diverso dal passato c’è solo che le elargizioni ‘di promozioni e prebende ad amici e parenti …. sono distribuite in maniera più subdola ed occulta.‘