Comitato casa per le famiglie: no immobili a chiunque

Comitato casa per le famiglie: no immobili a chiunque

Comunicato stampa
Il Comitato, formato da tante famiglie sammarinesi che da anni chiedono un nuovo PRG, dice NO a un comma dell’ Ordine del giorno che il Consiglio Grande e Generale esaminarà questa settimana e cioè VENDERE IMMOBILI A CHIUNQUE, ai non residenti.
Diciamo basta alla speculazione fatta sulla pelle dei sammarinesi in particolare di quelle famiglie oneste che dedicano tutto il loro tempo all’educazione e alla crescita dei loro figli.
Famiglie che da anni necessitano e chiedono un cambiamento culturale dell’abitare dove le nuove costruzioni, da realizzare su terreni di famiglia, dotate di più ampi spazi interni-esterni, garantirebbero ai propri figli una migliore educazione e una migliore qualità della vita.
Con la vendita di Immobili a chiunque aumenteranno solamente, le già non poche, false-residenze e i problemi con l’Italia, cosi che lo Stato dovrà sobbarcarsi di ulteriori spese per garantire servizi di qualsiasi genere a persone che nulla danno in cambio al sistema San Marino.
Ci sarà quindi un aumento dei costi causati da questi approfittatori, costi che dovranno poi essere coperti  aumentando ulteriormente le tasse a coloro che realmente vivono, lavorano e risiedono a San Marino e che quotidianamente contribuiscono a tenere in vita questo Paese.
Pertanto il Governo di San Marino prima di tutto sarebbe bene che pensasse alle necessità delle famiglie sammarinesi, solo successivamente ai problemi dei frontalieri che, preoccupati dello smog cittadino, devono decidere su quale Paese di montagna investire per trascorrere felicemente le loro vacanze.
Un gruppo di rappresentanti del Comitato si recherà a Palazzo per seguire lo svolgimento dei lavori e la discussione di questo Ordine del Giorno e non esclude forti prese di posizione in caso questo ODG venga approvato ancor di più senza una legge e impedendo ai cittadini il referendum abrogativo.
I Rappresentanti del Comitato
Fabrizio Francioni – Marino Crescentini

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