Il Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha promesso a Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino ed a tutti i sammarinesi, la convocazione del cosiddetto ‘Comitato di Contatto’, un organismo bilaterale paritetico fra i due Stati previsto dall’accordo valutario del 1991.
Lo ha promesso in un incontro avvenuto a New York durante i lavori per l’assemblea generale dell’Onu.
Detta convocazione era stata chiesta fin da giugno dal governo sammarinese, a ridosso della vicenda Re Nero e del sequestro del danaro in un trasferimento, su un normale mezzo portavalori, dalla filiale della Banca d’Italia di Forlì alla sede della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.
La riunione dell’organismo significherebbe che è ancora in vigore l’accordo valutario del 1991. Ciò è in contrasto con quanto sostenuto dal Sottosegretario agli Esteri dello stesso Frattini, Alfredo Mantica, nella
risposta data alla
del senatore Elio Massimo Palmizio.
Diversamente da Frattini, ritiene superato l’accordo valutario del 1991 anche Mario Draghi, il Governatore della Banca d’Italia, a quanto si deduce dall’ultima circolare
pubblicata e commentata da Stefano Elli su IlSole24Ore.