Comitato Paralimpico Sammarinese. Campioni nello sport e nella vita, Nicola Dutto e Alex Zanotti conquistano gli studenti delle Medie di Serravalle

Comitato Paralimpico Sammarinese. Campioni nello sport e nella vita, Nicola Dutto e Alex Zanotti conquistano gli studenti delle Medie di Serravalle

CAMPIONI NELLO SPORT E NELLA VITA, NICOLA DUTTO (PILOTA DI MOTORALLY PARALIZZATO) E ALEX ZANOTTI CONQUISTANO GLI STUDENTI DELLE MEDIE DI SERRAVALLE. VERONESI: “BISOGNA SENSIBILIZZARE I GIOVANI VERSO IL SETTORE PARALIMPICO”

 

Una bella lezione di sicurezza stradale, di sport, ma soprattutto di vita. E’ quella che hanno dato Nicola Dutto e Alex Zanotti, incontrando sabato 1° dicembre gli studenti delle terze classi della Scuola Media di Serravalle e dimostrandosi ancora una volta campioni nel vero senso della parola nell’iniziativa organizzata dal Comitato Paralimpico Sammarinese, che per la prima volta si avvicinava al mondo dei motori.
All’incontro, introdotto dal vice preside Salvatore Tonelli e dal presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese Daniela Veronesi (“Dutto è la testimonianza in carne e ossa di quanto sia fondamentale avere delle aspirazioni, quelle che Nicola continua a portare avanti anche se dopo l’incidente in una condizione diversa rispetto a prima”, ha sottolineato), hanno partecipato tutti i ragazzi e gli insegnanti delle sei sezioni del plesso scolastico, in due turni da un’ora ciascuno, con moderatore il giornalista Matteo De Angelis.
I giovani sono apparsi molto interessati e colpiti dalla presenza di due atleti che hanno saputo superare grandi difficoltà. Il sammarinese Zanotti é il campione del mondo motorally Baja 2012, mentre il piemontese Dutto è il primo pilota professionista paraplegico della storia del motociclismo. Ex campione europeo, è stato vittima di un grave incidente in gara il 20 marzo 2010 riportando la lesione della settima vertebra (Zanotti fu il primo a soccorrerlo), ma quest’anno è tornato a gareggiare nel Mondiale off road nonostante sia in sedia a rotelle. Il cuneese ha mostrato le immagini della sua gara e ha raccontato la sua storia, riuscendo a trasmettere ai ragazzi la sua forza di carattere, la sua volontà e il suo entusiasmo. E’ la dimostrazione vivente di come, se ci si impegna, si può superare qualsiasi tipo di difficoltà, anche quelle che possono sembrare insormontabili.
Agli studenti di Serravalle Nicola ha parlato della sua condizione, dei problemi che affronta, non solo legati al fatto di non poter camminare, ma anche al rischio di piaghe da decubito, all’atrofizzazione dei muscoli, ai problemi burocratici per avere la licenza sportiva. Nonostante ciò, è tornato a praticare il suo sport (motorally) come faceva prima dell’incidente, apportando solo alcune modifiche alla sua moto.
“Mi rendo conto di non poter più puntare ai risultati agonistici di un tempo, ma in sella mi sento libero – ha affermato Dutto – e dimentico quelli che possono essere tutti i miei problemi. Per poter gareggiare curo al meglio la preparazione atletica e il senso dell’equilibrio, che è stato completamente stravolto essendo paralizzato dall’ombelico in giù”. Nonostante la sua condizione di diversamente abile, il driver cuneese affronta la vita con entusiasmo e gioia ed è dunque un esempio per i giovani.
Alex Zanotti, dal canto suo, ormai prossimo a partire per la sua quarta partecipazione alla Dakar, ha parlato soprattutto di sicurezza stradale, dell’importanza di rispettare le regole sulla strada e di utilizzare le giuste protezioni sempre. I ragazzi di terza media quest’anno potranno prendere il patentino per guidare i ciclomotori ed Alex (dall’alto della sua esperienza come pilota e come gendarme) ha posto l’accento sui rischi e ha dato alcuni preziosi consigli su come evitarli.
Gli studenti hanno partecipato con attenzione e interesse, rivolgendo diverse domande ai due campioni, in particolare a Dutto. Una studentessa, ad esempio, ha chiesto se le modifiche apportate alla sua moto possono essere utilizzare anche da altri motociclisti paraplegici (domanda interessante, ma l’assetto va creato su misura in base al tipo di disabilità), mentre un ragazzo è andato più sul tecnico domandando come riesce ad andare veloce senza l’uso delle gambe in una specialità in cui spesso si fa forza proprio sugli arti inferiori (è una questione di allenamento).
All’incontro erano presenti in platea anche Daniela Del Din, campionessa di tiro a volo e vice presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese, e Christian Bernardi, il primo rappresentante del Titano a partecipare alle Paralimpiadi, che ha conosciuto così Nicola Dutto e ha dialogato con lui, fornendo una testimonianza ai ragazzi sulla storica partecipazione a Londra 2012. “Christian ha aperto una porta quanto mai importante – rimarca Daniela Veronesi, che al termine dell’incontro ha fatto autografare ai due campioni il casco di un giovane appassionato di motori – consentendo così poi ad altri dopo di lui di poter vivere un’esperienza analoga. Per noi è fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni verso il settore paralimpico, che ancora si conosce poco purtroppo a San Marino. E questo facendo provare loro quelli che sono gli sport, ma anche portandoli a conoscere persone che hanno una storia personale e un’esperienza forte da poter condividere, in modo da rendersi conto che non si tratta di situazioni poi tanto lontane dalla realtà. Nella sua semplicità l’iniziativa ha avuto successo ed è stata apprezzata dai ragazzi come dai professori, e di questo come Comitato Paralimpico non possiamo che essere soddisfatti. Ecco perché a fine gennaio organizzeremo sempre nelle scuole un altro incontro con un noto personaggio di questo settore”.

COMITATO PARALIMPICO SAMMARINESE

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