Commento all’intervento di Ivan Foschi (Su) sul momento politico

Commento all’intervento di Ivan Foschi (Su) sul momento politico

Una maggioranza che “naviga a
vista”, guidata dallo “strapotere del duo di Palazzo Begni” e che
pero’ si arrende alla Guardia di finanza italiana. Parole al
vetriolo quelle che usa il capogruppo di Sinistra unita in
Consiglio grande e generale a San Marino, Ivan Foschi,
intervenendo con una nota sul dibattito politico degli ultimi
giorni. I temi del momento sono gli accordi con l’Italia e le
condizioni del sistema San Marino. Finora, attacca, “non e’ stato
fatto alcun passo avanti nella risoluzione dei problemi”: da sei
mesi “ascoltiamo la stessa cantilena degli accordi con l’Italia”

ma la firma non arriva. Il contenuto e’ avvolto nel mistero,
proprio perche’ “possono costituire un punto di non ritorno”, la
“classica vittoria di Pirro”.
Ma in agguato c’e’ “la fine del sistema San Marino e la
rinuncia alla nostra sovranita’”, oltre al “fallimento a tempo di
record del centrodestra”. Insomma, la maggioranza dopo aver
dimostrato inadeguatezza nella vicenda della Cassa di risparmio
“con atteggiamenti a dir poco scandalosi, ora sta per abbattere
un altro pilastro della nostra economia, andando cioe’ a
sottoscrivere la resa senza condizioni alla Guardia di
Finanza”.
Prova ne sono “l’ordine del giorno di sostanziale sfiducia a
Gatti” che ha fatto perdere tre voti alla maggioranza; la
sconfitta politica del governo su una proposta proprio degli ex
Psd, “essendo il risultato 25-25 viziato da quattro assenze nella
minoranza”. Senza dimenticare che “nel Consiglio di giugno in ben
tre occasioni la maggioranza si e’ salvata per un solo voto,
cadendo invece due volte in commissione Esteri”.

L’unico progetto della maggioranza, rincara la dose Foschi, e’
“l’occupazione del potere” e lo spreco delle risorse pubbliche
con quattro milioni di euro spesi in “soli” sei mesi per
consulenze, eventi e pubblicita’. A comandare, conclude, sono i
segretari di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, e
per le Finanze, Gabriele Gatti, mentre le componenti minori
dell’alleanza sono state “normalizzate”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy