Commento del Segretario del PSD alle parole del Vice Presidente della Commissione Europea Tajani

“Non credo che ci sarebbero resistenze da parte dei paesi membri nei confronti di San Marino, certamente l’iter deve essere rispettato, le regole devono essere rispettate”.
Questa la risposta del Vicepresidente della Commissione Europea Tajani alla domanda del Direttore di RTV Lasorella su quale possa essere il rapporto tra Europa e piccoli stati.

Finalmente viene smontato il postulato numero 1 della politica europea del Segretario per gli Affari Esteri Antonella Mularoni: “l’Unione Europea non ci vuole”.
Stavolta le parole sono pronunciate da un rappresentante autorevole dell’Unione Europea, per di più italiano. Il concetto è chiaro: San Marino è già in Europa dal punto di vista storico, geografico, doganale, monetario, culturale; non vi sono impedimenti formali o sostanziali: si tratta di fare una scelta politica, non vi sono scuse tecniche, non è questione di costi o benefici da mettere su una ipotetica bilancia che avrebbe sui due piatti inevitabili tare.

E’ giunto il momento di scegliere e ne abbiamo la possibilità e la autonomia. In un periodo in cui il concetto di sovranità viene esplorato da tutti i punti di vista, la sua esplicitazione attraverso la richiesta di adesione alla Unione Europea sarebbe la sintesi migliore per rivendicare il nostro posto in Europa e per definire un futuro certo, di vera trasparenza, di integrazione e possibilità di sviluppo.

Una domanda all’esecutivo: Tajani, quale unica condizione per l’ingresso in Europa pone sul tavolo il tema del rispetto delle regole, delle normative europee. Il governo sbandiera ad ogni occasione la propria volontà di adeguamento agli standard internazionali, per la maggior parte quindi quelli europei, e la volontà di internazionalizzare l’economia. Cosa aspetta allora il Segretario per gli Affari Esteri in questo momento di stasi e isolamento a prendere in mano carta e penna e inviare una lettera di richiesta di incontro al Vice Presidente o al Presidente della Commissione per verificare una volta per tutte quali sono i passi necessari per delineare la posizione in Europa?

San Marino, 27 Agosto 2010