PERDITA DI 60 MLN DA APRILE A MAGGIO, MA QUELLA DIRETTA TIENE
(DIRE) San Marino, 19 ago. – La crisi non risparmia nemmeno le
banche del Titano: continua a registrare segno negativo, infatti,
la raccolta bancaria nella Repubblica di San Marino. Secondo i
dati di maggio diffusi oggi dalla Banca centrale, la perdita
rispetto ad aprile e’ infatti di 60,6 milioni di euro: sono stati
raccolti in tutto 13,6 miliardi, di cui 9,4 di raccolta diretta e
4,2 di indiretta. La prima si e’ contratta per 6,5 milioni, la
seconda per 54,1 milioni. La raccolta diretta, comunque, da
inizio anno registra un tasso di crescita positivo e solo ora si
registra un 5,9% in ribasso rispetto ad aprile. La raccolta
indiretta denota invece un calo di quasi il 26% da inizio anno.
Notizie migliori arrivano dagli impieghi, a maggio a quota 5,6
miliardi di euro, con un aumento di quasi 154 milioni. La
crescita del 18% da gennaio a oggi e’ principalmente frutto, si
legge nella nota di Bcsm, dell’aumento dei crediti in conto
corrente, piu’ 120 milioni.
Il rapporto tra impieghi e depositi del sistema registra un
miglioramento di oltre il 2%. L’ammontare delle sofferenze e’ di
131,4 milioni di euro e il rapporto con gli impieghi al 2,4%,
invariato rispetto ad aprile.
Rispetto all’inizio dell’anno, termina la nota, la raccolta
diretta ha ancora segno positivo, grazie a un aumento di circa
237 milioni di euro, ma quella totale segna una flessione da
quasi 240 milioni, dovuta alla contrazione di circa 476 milioni
della raccolta indiretta.
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