Commissione Finanze

Commissione Finanze

San Marino, 6 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA

Nell’ambito della Commissione Finanze i consiglieri del PSD hanno evidenziato come il commissariamento della CARIM di Rimini, proprietaria del CIS, è una conferma di quanto sia urgente intervenire per uscire dall’isolamento su cui sta andando il Paese e il sistema bancario e finanziario. Al riguardo sono certamente utili le normative, ma occorre rafforzare il ruolo e l’autonomia di Banca Centrale, delineare un progetto complessivo per riposizionare il nostro sistema bancario anche cercando i possibili partner a livello Europeo e Internazionale fra i paesi virtuosi.

I Consiglieri del PSD hanno inoltre messo in evidenza come rispetto alle difficoltà attuali e alla necessità di dotarci di normative euro-compatibili, non si comprenda la mancata discussione del progetto di Legge presentato dal PSD sullo scambio di informazioni e la mancata nomina del Presidente di Banca Centrale.

Nel merito della legge in discussione, le modifiche alla LISF ed allo Statuto di Banca Centrale non chiariscono i problemi che sono emersi nel rapporto tra Governo e BCSM e che hanno leso l’autorevolezza dell’Istituto. Nella Relazione alla proposta di legge si dice che la stessa è ispirata alle raccomandazioni del FMI espresse con lo FSAP, documento non reso pubblico e che è stato consegnato ai membri della Commissione solo a tarda mattinata. Si tratta di un provvedimento più di facciata che di sostanza e un’occasione persa per definire un quadro chiaro di rapporti fra potere politico e BCSM, di chiarire le competenze fra CdA, Vigilanza e Comitato Credito Risparmio, precisare i requisiti di indipendenza e professionalità dei membri del Consiglio Direttivo; definire il conflitto di interesse; prevedere strumenti di intervento da parte di BCSM per rafforzare la stabilità finanziaria sistematica.

In un momento in cui il sistema Bancario e Finanziario sta attraversando una fase molto difficile e tutti Paesi adottano riforme radicali, San Marino ha partorito un provvedimento che non ci fa fare alcun salto in avanti, crea nuove contraddizioni ed è del tutto parziale rispetto alle esigenze poste dal FMI che richiede interventi significativi in materia di risorse umane, di risorse finanziarie, di poteri e una nuova configurazione dei ruoli e competenze nell’ambito di BCSM e riguardo al rapporto di questa con il Congresso di Stato, il Comitato per il Credito e Risparmio e il C.G.e G. Per questi motivi si è espresso un voto contrario.

I Consiglieri del PSD si sono espressi favorevolmente sul Progetto di Legge presentato dai DDC, per prevedere una forma di audizione di BCSM in C.G e.G. o in una riunione congiunta delle tre Commissioni Finanze, Industria e di prevedere che i vertici di Banca Centrale devono essere sammarinesi o residenti con relativa concessione della stessa.

I Consiglieri
S. Macina – G.C. Capicchioni

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