Compagnia delle opere: Elezioni 2012: ‘Il tempo della persona’

Compagnia delle opere: Elezioni 2012: ‘Il tempo della persona’

L’appuntamento elettorale del prossimo 11 novembre chiede ad ognuno di noi un lavoro di riflessione sulla propria personale esperienza di fronte al momento di crisi che a San Marino, come in tutto il resto del mondo, sta condizionando la nostra vita quotidiana.

La prima reazione di tutti è stata barcamenarsi, rassegnarsi, lamentarsi o essere reattivi: l’origine di questa crisi, come di ogni crisi, è la mancanza di un “metodo” per affrontare la vita o il mettere in atto metodi non adeguati che ci lasciano in balia degli eventi.

L’esperienza del lavoro ci insegna che la crisi aumenta deve assere affrontata lavorando di più e con più metodo, iniziando innanzitutto dal capire le cause che hanno generato i problemi, chiedendosi sempre il perché di ogni cosa, non dando nulla per scontato e ritornando sempre alle domande fondamentali: da dove siamo partiti? quali sono le ragioni delle scelte che abbiamo fatto? quali sono gli obiettivi che volevamo raggiungere?

Questo è l’unico modo per imparare dall’esperienza fatta: Hannah Arendt ci ricorda che “purtroppo sembra che sia più facile convincere gli uomini a comportarsi nel modo più impensabile e oltraggioso, piuttosto che convincerli a imparare dall’esperienza, a pensare e a giudicare veramente, invece di applicare categorie e formule precostituite nella nostra testa.”

Per questo martedì 30 ottobre 2012 alle ore 18 presso la sala del Castello di Domagnano il Direttivo di Compagnia delle Opere propone ai propri associati e a tutti i sammarinesi un incontro pubblico in cui verranno presentati “esempi positivi” nel lavoro, nell’educazione e nella vita quotidiana, attraverso le racconto di alcuni amici che ci testimonieranno come, anche in questi momenti difficili e complicati, sia possibile vivere e lavorare avendo sempre “la persona al centro”, per costruire un presente e un futuro “buono” per ognuno di noi e per il nostro Paese.

Attraverso la testimonianza di tanti “io” vivi, che non si lasciano schiacciare dalla crisi, che non si lasciano determinare dalle condizioni più o meno favorevoli, il nostro desiderio è proporre un “metodo” di lavoro utile a tutti: un’esperienza umana che ci rende liberi, responsabili e capaci di agire positivamente nei diversi ambiti di lavoro e che risponda sempre coraggiosamente alle domande determinanti: per che tipo di Paese stiamo lavorando? che futuro e che Paese desideriamo consegnare ai nostri figli?

Isabella Piscaglia –

Direzione Cdo San Marino

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