La Commissione Tributaria regionale di Ancona ha emesso una sentenza che interessa molto Paesi, come San Marino, presenti nella black list
di cui al
decreto ‘incentivi’ .
‘La reale concretizzazione di un’operazione commerciale, non palesemente in perdita, è il requisito sufficiente a dimostrare l’assenza dell’intento elusivo‘ nei rapporti con operatori di Paesi black list, scrivono Pierpaolo Ceroli e Mauro Baldassarri di IlSole24Ore sotto il titolo: ‘ L’operazione reale dribbla le black list‘.
‘Viene così meno il presupposto che gli acquisti da Paesi black list debbano avvenire a costi inferiori per gli stessi beni che potrebbero essere reperiti in altri mercati privilegiando, correttamente, le scelte imprenditoriali spesso dettate da logiche aziendali del fornitore.‘
Ed ancora: ‘l’assunto è che ogni impresa può scegliere i fornitori più idonei ai propri fini commerciali e fin quando le operazioni sono realizzate a condizioni di mercato ed effettivamente svolte ‘non può avere fondamento il divieto alle deduzioni dei relativi oneri’‘.
Vedi l’articolo di Pierpaolo Ceroli e Mauro Baldassarri, IlSole24Ore