Comunicato del Comitato degli Obiettori alle Pratiche Vaccinali (COPraV)

Comunicato del Comitato degli Obiettori alle Pratiche Vaccinali (COPraV)

Nella giornata di sabato 19 dicembre u.s. è stato ufficialmente costituito il Comitato degli Obiettori alle Pratiche Vaccinali della Repubblica di San Marino.

I numerosi presenti, in rappresentanza di se stessi e/o dei propri figli, hanno ravvisato la necessità di riunirsi nuovamente, dopo 20 anni dall’introduzione della legge nr. 69 del 1995, non solo per approfondire le tematiche relative all’invio di lettere agli obiettori da parte della direzione UOC Cure primarie e salute territoriale, ma anche per contribuire a divulgare una informazione corretta sull’argomento obiezione e vaccinazioni, che sembra interessare nella sola Repubblica di San Marino, alcune centinaia di soggetti.

La legge in questione, pose all’epoca San Marino in una posizione avanzata sull’argomento, in un momento in cui l’obbligatorietà dei vaccini sembrava imperare nei paesi occidentali e non. La sua applicazione però ha lasciato alquanto a desiderare, non solo non si è portata avanti quella cultura di scelta consapevole che era alla base della legge,  ma la gestione è stata demandata a diverse delibere del Comitato Esecutivo dell’ISS (1995 e 2006), delibere che sembrano più essere documenti interni dell’istituto in quanto non pubblicate, non divulgate e difficili da consultare.

Le lettere inviate tra il 14 e 16 dicembre u.s., sono state inviate a tappeto, attingendo probabilmente da un’anagrafica incompleta, in posta ordinaria, senza data e senza firma.

I presenti all’Assemblea hanno riaffermato le proprie convinzioni scientifiche, peraltro confermate dal fatto che, in 20 anni di esercizio della Legge n° 69 del 1995, nessuna epidemia e nessun danno è derivato a se stessi ed alla cittadinanza dalla propria scelta di obiettare alle pratiche vaccinali.

I presenti hanno ribadito il proprio diritto ad essere informati a priori di decisioni normative ma anche di delibere che li obbliga oltre misura e senza fondamento scientifico, a vita, quando l’obbligo vaccinale di norma arriva al massimo ai 15 anni di età.

A breve una serie di iniziative saranno rese note ai singoli ed alle tante famiglie che in 20 anni hanno adottato uno stile di vita che non contempla il ricorso alle pratiche vaccinali, di cui si continua a sorvolare sui danni seri che possono procurare alle persone.

Abbiamo già attivato la pagina Facebook “Comitato Obiettori Pratiche Vaccinali” (Gruppo chiuso).

E’ disponibile per le famiglie e le persone interessate ad aderire o solamente a richiedere informazioni l’indirizzo mail copravsm@gmail.com

Abbiamo bisogno di contarci e di muoverci.

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