Comunicato stampa collettivo sui rifiuti

Comunicato stampa collettivo sui rifiuti

COMUNICATO STAMPA del 10 marzo 2010

Il 10 febbraio 2009, sei associazioni largamente rappresentative chiesero un incontro a quattro Segretari di Stato (Territorio e Ambiente, Sanità, Giustizia e Turismo) tramite lettera raccomandata, poi inviata per conoscenza anche ai giornali.

Si chiedeva che i Segretari prendessero posizione contro l’ipotesi di realizzare un inceneritore a San Marino, impegnando le istituzioni a bandire questa soluzione sia per il presente che per il futuro. Per farlo, chiedevamo si tenesse fede ad un’Istanza d’Arengo approvata che prevedeva la raccolta dei rifiuti “porta a porta”, aumentando la differenziazione ed evitando il ricorso ad incenerimento e discarica, facendo dei rifiuti una risorsa piuttosto che un peso da smaltire. Si chiedeva inoltre di attuare un Piano Generale di Gestione dei Rifiuti ed una politica tesa alla diminuzione della produzione degli stessi.

Nessuno delle quattro Segreterie di Stato, nonostante i solleciti, ha concesso un appuntamento o fornito risposte, denotando un’inaccettabile distanza dalla società civile.

Il 17 novembre 2009 le stesse Associazioni hanno inviato una seconda lettera ai Segretari in questione, per chiedere loro in occasione della “settimana europea per la riduzione dei rifiuti” di fare qualcosa e di destinare risorse ad azioni concrete per ridurre la produzione dei rifiuti.

Il 6 marzo 2010 si è svolto un incontro pubblico alla presenza di alcune Autorità, nel corso del quale si è proposto di elevare sensibilmente la raccolta differenziata a San Marino, mediante un impianto sperimentale a biocelle per il compostaggio della frazione umida e la realizzazione di un impianto di separazione della frazione secca, così da ridurre sensibilmente la quota di rifiuti indifferenziati che va in discarica. Vorremmo sapere: è questa la linea che ufficialmente intende portare avanti il Governo? Con quali tempi?

Con questo comunicato, quindi, siamo a richiedere di essere ricevuti dai Segretari di Stato competenti per poter ascoltare i loro intendimenti, nonché confrontarsi su iniziative tese a far crescere sensibilmente il livello di sostenibilità nella gestione dei rifiuti. Le Associazioni in indirizzo sono disponibili a collaborare a progetti ed iniziative che vadano in questa direzione, impegnandosi a sensibilizzare la cittadinanza per far maturare comportamenti responsabili. Invece non sono disposte ad aspettare ancora tanto tempo senza ricevere udienza, perché rispondere alla cittadinanza e alla società civile, così largamente rappresentata dalle associazioni in questione (che nel frattempo sono cresciute di numero) è preciso dovere delle istituzioni preposte.

Nel caso in cui il Governo lasciasse cadere anche questo ultimo appello non fissando in tempi brevi un incontro, le associazioni firmatarie ricorreranno ad ogni mezzo civile e democratico per monitorare insieme a tutta la popolazione il problema dei rifiuti solidi urbani, in modo tale che la loro gestione non comprometta l’ambiente e non leda il diritto alla salute di ogni persona !

Fiduciosi in un fattivo interessamento, rivolgiamo i più cordiali saluti.

Coordinamento Agenda 21 San Marino

Associazione Don Chisciotte

Associazione GAS Marino

Associazione Liberamente Mente Libera

Associazione Micologica Sammarinese

Associazione Oasiverde

Associazione Quarta Torre

Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute

Giunta di Castello di Chiesanuova

Orgoglio Operaio

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