Concerto ‘Let’s Musical’ sotto la direzione del M° Fausto Giacomini

Concerto ‘Let’s Musical’ sotto la direzione del M° Fausto Giacomini

Il 17 Febbraio 2008 presso il Teatro Concordia di Borgo Maggiore alle ore 21,15, la Corale “San Marino” presenterà al pubblico sammarinese un accattivante programma da concerto, imperniato principalmente su musiche tratte da i più famosi musicals sotto la direzione del M° Fausto Giacomini: “Jesus Christ Superstar”, “Godspell”, “Hair”, “Il Fantasma dell’Opera”. Completeranno il programma spirituals e musiche tratte da celebri film.
Il programma vedrà alternarsi sul palco, oltre naturalmente al coro, Lorena Chiarelli e Paolo Beccari per le parti solistiche e un complesso musicale composto da Danilo Bucci al basso elettrico, Pasquale Montuori alla batteria, Angelo Guidi alla chitarra e lo stesso Fausto Giacomini al pianoforte, che ricreeranno il “sound”, quell’atmosfera tipica, degli anni ’60 e ’70 che nella storia della musica rock è un punto di riferimento che ha segnato e continua a segnare l’evoluzione della musica popolare.
Il concerto viene offerto al pubblico sotto il patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Interni, del Kiwanis Club e con l’organizzazione della Giunta di Castello di Borgo Maggiore.
L’ingresso al concerto è a offerta libera e l’incasso sarà devoluto interamente a favore di Suor Lea Pignatta per l’orfanotrofio “Casa Hogar Villa Francisco Javer” a Tepatlitan in Messico
Per informazioni: www.coralesanmarino.org – info@coralesanmarino.org

L’opera rock o un musical rock è una composizione musicale in forma di opera o di musical nello stile del moderno rock. Essa differisce da un album tradizionale (CD), che spesso comprende canzoni non legate fra di loro, per il fatto che racconta una storia organica e ben definita. Il primo esempio di opera teatrale ad incorporare musica rock e musica pop fu Hair, musical su temi hippie, che fece il suo debutto alla fine del 1967. L’opera è basata sulla figura di Claude, giovane figlio degli Usa indeciso tra l’integrazione sociale e la ribellione, combattuto tra la chiamata alle armi in Vietnam e gli ideali pacifisti della comunità hippy. “Let the sunshine in” è forse il più potente ed evocativo brano della colonna sonora, possiede la grande forza dell’armonia, e mette insieme un ritmo cadenzato e una melodia dal fascino effettivamente luminoso. Altro brano significativo è “The age of Aquarius”, grandissimo inno dalle radici spiritualgospel che in soli cinque minuti attraversa tutta la storia della musica nera, dal jazz al soul e al funk.
Jesus Christ Superstar è l’opera rock per eccellenza, composta da Andrew Lloyd Webber con testi di Tim Rice nel 1970. L’album Jesus Christ Superstar con le canzoni del musical usci’ nell’Ottobre 1970 nel Regno Unito dove raggiunse i vertici delle classifiche di vendita. Altrettanto successo ebbero i singoli Superstar e I Don’t Know How To Love Him estratti dall’album. All’epoca fece scalpore per i modi irriverenti ed anticonvenzionali con cui venivano rappresentati argomenti sacri. Il musical si ispira alla vita di Gesù Cristo: l’ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissione. L’idea è quella di narrare gli ultimi giorni di Cristo anche dal punto di vista di Giuda, mentre anche la figura di Maria Maddalena è messa in particolare risalto. I punti di vista e la psicologia di questi due personaggi sono espressi in modo particolare dai due celebri brani: Giuda che canta “Heaven on their minds” (“Paradiso nelle loro teste”), che contiene la celebre e discussa frase You really do believe this talk of God is true? (“credi veramente che queste voci su Dio siano vere?”), mentre Maria Maddalena canta I don’t know how to love him (“non so come amarlo”). Di Webber è anche “Il Fantasma dell’opera” musical del 1986 che verrà presentato al pubblico in un arrangiamento per coro e pianoforte, un medley di tutti i temi più famosi del lavoro del famoso compositore inglese, autore principe del musical.
Godspell, il musical, fu messo per la prima volta in scena a Broadway nel 1971 e poi trasposto in chiave cinematografica nel 1973. Tratto interamente dal vangelo di Matteo, racconta l’incontro fra Gesù e un gruppo di ragazzi dapprima sbigottiti e quasi inconsapevoli, poi sempre più affascinati e travolti dal messaggio che viene loro proposto. Il tutto avviene in un deposito di una qualsiasi periferia di una qualsiasi città e la bellezza della Parola contagia sia l’ambiente che i “nuovi discepoli”: accanto a Gesù appaiono come fiori-bambini che riscoprono l’innocenza, l’allegria, la gioia, la semplicità. Il tutto sottolineato dalle dolci melodie di Stephen Schwartz.

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