Condannato a 1 anno e 3 mesi di reclusione il “mago” degli scooter bellariese che, grazie ad un ingegnoso stratagemma, riusciva a ridare una “verginità” alle 2 ruote rubate.
Il giovane acquistava i telai degli scooter incidentati sui quali, poi, montava i pezzi delle 2 ruote rubate.
A tradirlo è stato il furto di uno scooter Piaggio Energy, personalizzato Ducati e sottratto al figlio di un agente della polizia autostradale, i cui pezzi sono finiti su un telaio diverso che non risultava essere rubato.
Ad arrivare sulle tracce di un bellariese 32enne sono stati gli agenti della polizia municipale che è riuscito a risalire a lui come autore di numerosi furti di scooter messi a segno tra le province di Rimini e Cesena.
Vistosi scoperto il romagnolo ha collaborato con gli inquirenti portandoli in vari siti di campagna dove aveva nascosto i telai e i motori degli scooter rubati.
Nel processo conclusosi ieri i giudici del tribunale riminese lo hanno assolto dall’accusa di ricettazione ritenendolo però colpevole di furto.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini”