Il Segretario di Stato per la Giustizia, Ivan Foschi, sta partecipando alla Conferenza internazionale “Europa contro la pena di morte”, in corso di svolgimento a Lisbona.
La Conferenza, promossa congiuntamente dal Consiglio d’Europa, dalla Commissione Europea e organizzata dalla presidenza portoghese dell’UE ha istituito la Giornata europea contro la pena di morte, che si celebrerà per la prima volta domani, mercoledì 10 ottobre 2007.
In tutte le sedi internazionali, San Marino ha sempre sostenuto e si è fatta paladina delle iniziative per l’abolizione della pena di morte, come attestano anche le ultime iniziative nell’ambito delle Nazioni Unite.
La Repubblica di San Marino, che è stato, secondo i dati di Amnesty International, il primo paese europeo ad aver abolito la pena capitale dal proprio ordinamento (nel 1865), ha sostenuto l’istituzione della Giornata Europea contro la pena di morte.
Il messaggio, lanciato da tutti gli intervenuti alla Conferenza di Lisbona è un no deciso all’applicazione della pena di morte, e la volontà di rafforzare l’impegno per far sì che si allarghi sempre più il numero degli stati abolizionisti di diritto o di fatto; occorre, in particolare, far breccia su quei paesi che già sono abolizionisti di fatto – che cioè, pur prevedendo i loro ordinamenti la pena di morte, non la applicano più – affinché lo diventino anche di diritto.
E’ stato da più parti sottolineato come la pena di morte, oltre a costituire una inaccettabile offesa alla dignità umana, è inutile ai fini della deterrenza (i paesi in cui vige non vedono il tasso di criminalità diminuire, semmai il contrario) e non risponde affatto all’esigenza di sicurezza dei cittadini e di repressione del crimine.
Il vice-presidente della Commissione Europea, Franco Frattini, ha definito la pena di morte una parodia della giustizia.
Nel corso dei lavori, sono stati poi approfonditi gli aspetti globali del problema, la costituzione dell’Europa come una “death penality free zone” (una zona libera dalla pena di morte) e le azioni da promuovere a livello nazionale e locale.
Segreteria di Stato per la Giustizia, l’Informazione, i Rapporti con le Giunte di Castello e la Pace – Comunicato Stampa