Conferenza stampa dei legali di Livio Bacciocchi. Agenzia Dire

Conferenza stampa dei legali di Livio Bacciocchi. Agenzia Dire

 RICICLAGGIO.

LEGALI BACCIOCCHI: STA SCRIVENDO UN MEMORIALE  

“RIGETTA ACCUSE E DISPONIBILITA’ TOTALE A CHIARIRE L’ACCADUTO”

   “Massima collaborazione per  ricostruire i fatti e chiarire le contestazioni”. Questo lo  spirito che anima per ora la strategia difensiva dell’avvocato  Livio Bacciocchi, arrestato il 21 settembre scorso su ordinanza  della Procura di Napoli con l’accusa di partecipazione in  associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.

  Giovedi’ scorso l’imputato e’ stato ascoltato in carcere dal gip  di Rimini per oltre tre ore, raccontano alla stampa gli avvocati  difensori, Carlo Biagioli e Alberto Bordoni, e “ha chiarito  diversi aspetti”. Dimostrando “disponibilita’ totale” in attesa  che arrivi da Napoli l’intero fascicolo sul caso, intercettazioni  comprese, costituito da cinque faldoni. Dopodiche’, spiegano i  legali, “studieremo la linea di difesa per fare piena luce sulla  vicenda”.
     Bacciocchi intende rigettare le accuse e sta scrivendo un  memoriale, prosegue Biagioli informando la stampa della richiesta  inoltrata per essere ascoltati dal gip di Napoli. Per ora,  aggiunge, “non ci risulta una rogatoria su Fincapital per  verificare il reato di riciclaggio”. Potrebbe essere pero’  possibile un trasferimento dell’imputato, dato che “il carcere di  Rimini non e’ di massima sicurezza”. Anche se la difesa ha  chiesto di attendere l’esito dell’interrogatorio a Napoli,  dopodiche’ verra’  avanzata anche la richiesta di arresti  domiciliari.  Gli interrogativi sulla vicenda  rimangono tanti, a partire dalle possibili connivenze con la  politica sammarinese messe in luce dalle intercettazioni. “Non si  puo’ escludere un coinvolgimento della politica, ma con il gip di  Rimini non si e’ parlato ne’ di Arturo, ne’ di Giardi, ne’ di  Benedettini. E neppure di Setola”, nomi che compaiono nelle  intercettazioni telefoniche e ambientali. Sicuramente, sottolinea  Biagioli, “occorre capire se quanto dice Vallefuoco trova  riscontro o se sono millanterie”. Di certo “a Bacciocchi non e’  stato spezzato il braccio”, come emerge dalle intercettazioni. E  “non ha mai visto riciclare debiti come avvenuto qua”. L’avvocato  sammarinese, prosegue Biagioli, “dice di non avere mai visto  Stolder e che conosceva Zavoli, tramite il quale e’ venuto in  contatto con Francesco Vallefuoco”.
     Da notare, illustrano i legali, che durante il periodo di  arresti domiciliari prima e liberta’ poi, seguito all’arresto da  parte del tribunale di Milano, “si e’ dato da fare in favore di  tutti i soggetti che hanno provato ad acquistare casa con  Imcapital, affinche’ si perfezionasse l’accordo con Banca di San  Marino per trasferire gli immobili alla societa’ immobiliare  della banca e non ci fossero problematiche di carattere sociale”.
  Ha  pure “rinunciato al finanziamento soci a Fincapital da  qualche milione di euro per perfezionare l’accordo con le  banche”. Insomma, conclude Biagioli, “poteva essere un disastro  per l’economia sammarinese ma grazie alle banche e a un  comportamento non invasivo di Bacciocchi il sistema regge”. 

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