Il Governo, in sede di conferenza stampa, si è detto sorpreso rispetto ad alcuni articoli apparsi in questi giorni sulla stampa che hanno contribuito a diffondere panico fra la popolazione circa presunte consistenti riduzioni degli stipendi pubblici. A tal proposito il Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni, e il collega alla Giustizia, Augusto Casali, hanno precisato che la notizia è destituita da ogni fondamento. Se è vero che il bilancio statale necessita di un intervento improntato ad una politica di rigore sul piano del contenimento delle spese, è altrettanto vero che al momento la liquidità delle casse dello Stato non preoccupa. San Marino è uno dei pochi Paesi europei a non avere debito pubblico e, rispetto al previsionale del 2009, l’Esecutivo è riuscito ad effettuare risparmi molto consistenti, ben oltre le previsioni. Occorrerà comunque certamente individuare soluzioni per riequilibrare i conti rispetto alle previsioni di bilancio. Nella prossima seduta del Consiglio Grande e Generale – che si aprirà mercoledì prossimo – il Segretario alle Finanze, Pasquale Valentini, relazionerà al Consiglio Grande e Generale sugli interventi volti a garantire lo sviluppo del Paese e superare le difficoltà contingenti sul piano economico.
A proposito del persistere degli attacchi mediatici da parte italiana, la Mularoni si è detta dispiaciuta che di fronte ai dati inesatti, o addirittura palesemente falsi, sulla realtà sammarinese, gli organi di informazione locali non abbiano reagito in maniera adeguata, difendendo un Paese, San Marino, fiero della sua storia lunga di 17 secoli.
I due Membri dell’Esecutivo sono tornati sulla conferenza stampa tenuta martedì scorso a Roma. L’obiettivo dell’incontro – hanno sottolineato i due Membri di Governo – era informare i mass-media italiani e internazionali dei progressi sammarinesi nel processo di adeguamento agli standard internazionali e di collaborazione internazionale e di spiegare le ragioni di parte sammarinese, non certo attaccare la controparte. Fra l’altro, gli stessi giornalisti presenti hanno mostrato di apprezzare gli sforzi sammarinesi e le informazioni inconfutabili di cui sono venuti a conoscenza. La stessa opinione pubblica sammarinese ha espresso giudizi positivi per l’iniziativa e per l’azione del Governo, proteso a salvare la dignità e l’autentica natura del Paese. L’appuntamento dei primi di luglio con il Corpo Diplomatico Sammarinese completerà il percorso iniziato con la conferenza stampa, e sarà accompagnato da azioni di altra natura. Da parte sua, la Reggenza ha preannunciato un’iniziativa nei confronti del Presidente della Repubblica Italiana.
Già domani, intanto, il Governo, cui spetta – ha ribadito la Mularoni – la gestione della politica estera del Paese, incontrerà – vista la richiesta avanzata in Ufficio di Presidenza – i capigruppo di maggioranza e opposizione, per informarli sull’evolversi del rapporto italo-sammarinese.