Conferenza stampa del Congresso di Stato

Conferenza stampa del Congresso di Stato

I Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, e per le Finanze, Pasquale Valentini, hanno riferito oggi in conferenza stampa sulla riunione odierna del Congresso di Stato. Il Segretario Mularoni ha precisato innanzitutto che, al previsto incontro odierno fra il Patto per San Marino e i partiti della Costituente Socialista, i rappresentanti dell’Esecutivo degli Esteri, Finanze e Giustizia hanno accolto volentieri l’invito formulato dallo stesso Patto a partecipare per dare il proprio contributo sulle tematiche in discussione fra le quali il rapporto con l’Italia e con l’Unione Europea, la riforma fiscale e le iniziative di prevenzione e contrasto contro le infiltrazioni malavitose. A proposito dell’Europa la Mularoni ha confermato che sono già avvenuti alcuni incontri fra le autorità dell’UE e i rappresentanti di  San Marino, Liechtenstein, Andorra e Monaco. Nel corso di tali incontri è stata prospettata,  da parte dell’UE, la possibilità di creare uno Spazio ad hoc per micro-Stati. Il Governo ha accolto con interesse tale ipotesi di lavoro, soprattutto nell’ottica di effettuare passi concreti verso una rapida, maggiore integrazione europea, anche in considerazione del fatto che, dopo l’ingresso della Croazia, seguirà probabilmente una lunga pausa di riflessione prima che l’Unione Europea prenda in considerazione altre domande di adesione alla UE. Questa ipotesi sarà meglio dettagliata nel prossimo incontro con i micro-Stati, in vista delle decisioni che i 27 prenderanno entro l’estate. Le proposte saranno naturalmente oggetto di approfondito confronto all’interno del Consiglio Grande e Generale, considerato che il Governo non esclude a questo stadio nessuna opzione  di maggiore integrazione.
Il Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale Valentini, ha stigmatizzato l’informazione distorta, apparsa sulla stampa, in relazione alla riforma tributaria che prevedrebbe un aumento delle tasse per i lavoratori dipendenti di 300 € mensili, informazione, ha ribadito Valentini, destituita di ogni fondamento. Sulla base delle simulazioni della Segreteria che miravano ad esemplificare i nuovi meccanismi di calcolo della base imponibile, continua Valentini,  sono state fatte congetture che non corrispondono in nessun modo a ipotesi prese in considerazione dalla Segreteria. Il dibattito sulla riforma è concentrato in questo momento sui principali meccanismi di definizione dell’imponibile e solo alla fine ci si concentrerà sull’entità del prelievo tributario, quando tutte le variabili del progetto saranno definite e vi saranno tutti i presupposti per definire i nuovi livelli delle imposte. La riforma riguarderà tutti i comparti economici ed entro il corrente mese saranno assunte decisioni che riguardano non solo i lavoratori dipendenti ma tutte le categorie di contribuenti, decisioni tese a superare le principali criticità emerse nel corso delle analisi preliminari alla riforma, fra le quali la più evidente è data dal dato delle imprese in forma giuridica che vedono circa i 2/3 dei contribuenti non pagare imposte oppure dichiarare redditi inverosimilmente bassi.
Inutile, ha concluso Valentini, creare tensioni sociali: tutti dovrebbero contribuire, in primis i Sindacati, ad una corretta informazione ed alla presa di coscienza da parte dei lavoratori e delle imprese che occorre trovare strumenti equi, che garantendo il mantenimento di una bassa fiscalità, accompagnati dalla revisione delle normative sui controlli e sulle sanzioni, siano in grado di allargare la base imponibile e soprattutto di consentire il mantenimento dell’attuale stato sociale.

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