Conferenza stampa del Congresso di Stato

Conferenza stampa del Congresso di Stato

Il Congresso di Stato ha preso in esame oggi il risultato del Referendum abrogativo della legge 5 maggio 2010 n.82, inerente l’alienabilità dei terreni pubblici ad uso industriale ed artigianale con la maggioranza assoluta del Consiglio Grande e Generale. Il Governo, ha detto il Segretario di Stato al Territorio, Gian Carlo Venturini, ha preso atto dell’esito referendario e la Reggenza ha già emanato il decreto abrogativo della legge stessa, in ottemperanza alla volontà dei cittadini.
Il Segretario Venturini ha precisato che la legge è stata presentata nel 2009 a nome del Governo, anche a seguito delle richieste avanzate da tempo dalla associazioni di categoria, con l’intento di dare risposte concrete a quegli imprenditori che necessitano di nuovi insediamenti e/o dell’ampliamento della propria attività, con ricadute positive sull’occupazione e sugli investimenti in Repubblica. D’altra parte, prosegue Venturini, nell’assoluto rispetto dei cittadini, proprio per attendere il responso referendario, pur essendo la legge in vigore dal maggio scorso non sono state presentate pratiche in Consiglio. Il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli, che con il collega del Territorio aveva istruito l’iter della legge, ha aggiunto che alcune grandi imprese, come ad esempio nel 2008 la Silex, stanche di molti anni di attesa, hanno lasciato il territorio. Ora vedremo alla prova dei fatti, ha proseguito Arzilli se l’opposizione saprà valutare adeguatamente, come ha dichiarato, le pratiche che giungeranno in Consiglio utili per lo sviluppo del Paese o se metterà semplicemente in atto un ostruzionismo di parte, così come si è già verificato in casi precedenti, come il trasferimento dell’immobile sede del Centro sanitario di Murata da l’Ecc.ma Camera all’ISS che in Consiglio non ha raggiunto il quorum. In ogni caso, hanno affermato gli esponenti dell’Esecutivo, la valutazione politica dell’esito referendario forse va al di la della scelta di abrogare la legge ed esprime anche una forte preoccupazione dei cittadini sulla situazione contingente, caratterizzata da forti problematicità e dalla mancata soluzione del contenzioso con l’Italia. Il nuovo Segretario di Stato al Lavoro, Francesco Mussoni, nel concordare con i colleghi sulla valutazione referendaria, ha manifestato l’intenzione del Governo di proseguire con sempre maggiore determinazione sulla strada della concertazione, per uscire dalla crisi ed ha annunciato, per l’inizio di aprile, una fitta agenda di incontri con tutte le parti economiche, sociali e sindacali. Il Governo non intende alzare barricate, ha proseguito Mussoni, ma ricercherà il confronto anche con le forze di opposizione che dovranno a loro volta mettere in campo tutta la responsabilità che il difficile momento richiede. E’ attraverso un percorso di riforme condivise, prima fra tutte la riforma fiscale ma anche quella del mercato del lavoro che sarà presentata in pochi mesi, che si potranno concretizzare progetti di rilancio dell’impresa e dell’economia. Gli esponenti del Governo hanno infine annunciato che, proprio per accelerare il lavoro, il Congresso di Stato si riunirà, dal mese di aprile, due volte alla settimana.
San Marino, 29 marzo 2011/1710 d.F.R.

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