Conferenza stampa Psd. Meglio elezioni

Conferenza stampa Psd. Meglio elezioni

E’ ora di finirla con fibrillazioni e
stratagemmi: “Se non si e’ in grado di governare, allora meglio
mollare l’osso”. Da via Ordelaffi, il primo partito di
opposizione convoca la stampa per chiedere un “atto di chiarezza”
a governo e maggioranza: “A questo punto dovrebbero ammettere che
non sono in grado di proseguire- manda a dire il consigliere
Fiorenzo Stolfi- in modo che si faccia un momento di chiarezza e
poi si vada al voto”. Nel mirino, le polemiche tra esponenti di
maggioranza e governo, ma anche e soprattutto, le manovre in atto
tra Patto e Psrs. “Non vorremmo che le fibrillazioni in atto-
spiega il segretario Gerardo Giovagnoli- andassero a inficiare
gli obiettivi della politica, ovvero impegnarsi per risolvere i
problemi del Paese”. E ancora: “Ci preoccupiamo che si cerchino
strade alternative pur di non denunciare il fallimento del
governo”.

I rappresentanti del Psd elencano la serie di problemi che
attanagliano San Marino, da otto giorni in Black list, e
denunciano l’immobilismo di governo e Patto. “Nel momento
peggiore di San Marino abbiamo il peggiore governo della storia”,
sentenzia l’ex segretario di Stato per gli affari esteri. “Dopo
due anni di chiacchiere- prosegue- con l’Italia non c’e’ neppure
piu’ il dialogo, ancora siamo in attesa di una risposta del
presidente italiano ai Capitani reggenti”. In definitiva, “Se
questa situazione deve trascinarsi cosi’- tira le fila Stolfi-
allora di sicuro, meglio affrontare le elezioni”.
Rispetto all’ipotesi di allargamento,
Giovagnoli sottolinea come a monte, per il premio di maggioranza,
“non ci sia una ragione numerica ma politica”. In pratica, “si
tratterebbe di un semplice appoggio esterno, ma la legge ti da’
gli strumenti per andare avanti fino a che lo si e’ in grado”,
mentre “la maggioranza e’ impegnata a elaborare stratagemmi per
prolungare la sua agonia”.

Se la prende con il segretario per gli Affari esteri Antonella
Mularoni il consigliere Antonello Baciocchi, che denuncia “il suo
nervosismo e l’arroganza di chi e’ tornato a San Marino come
salvatore della patria e invece ha finito per affossarla”. Quello
che chiede in definitiva il Psd e’ che la palla passi dal governo
al parlamento, anche se i precedenti non sono stati i migliori:
“Dopo un odg approvato all’unanimita’ il governo e’ andato per
conto suo, con iniziative estemporanee che ci hanno fatto perdere
la dignita’”.
Altro momento di verifica sara’ quindi il prossimo Consiglio
grande e generale per vedere “se nella maggioranza c’e’ qualche
testa pensante che, al di la’ dei giochetti, capisca che e’ il
momento di fare quadrato e trovare delle vie d’uscita”. Per
questo, buttano la’ una proposta: saltare le ferie e mettere in
agenda una sessione per agosto. Sempre che i lavori previsti
nella pausa estiva per aggiornare il sistema audio-video siano
completati.

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