Tra i punti programmatici principali
presentati oggi alla stampa da parte della coalizione “Riforme e
Liberta’” Alessandro Rossi di Sinistra unita ha parlato di
“programma a tutela della classe media”. La coalizione di centro
sinistra, per bocca del capogruppo Su, insiste su questo tema:
“La nostra politica sara’ a salvaguardia del potere d’acquisto
degli stipendi considerato il forte carovita- e aggiunge-
verranno istituiti un osservatorio per il controllo dei prezzi,
la San Marino card con la quale i cittadini potranno avere sconti
sui prodotti e certificati di credito sociale per dare
agevolazioni a famiglie con difficolta’ di reddito”. Per quanto
riguarda la Sanita’ lo stesso Rossi dice che “bisogna continuare
con il lavoro svolto dalla passata legislatura, considerato il
pareggio in bilancio- e inoltre- continueremo con lo sviluppo del
settore assistenza soprattutto per quanto riguarda gli anziani e
gli asili nido”.
Pier Marino Mularoni, Segretario di Stato uscente al lavoro
per i Ddc, si concentra sul problema sicurezza, sostenendo che
“attueremo un miglior controllo sul territorio e faremo ulteriori
investimenti sulle forze di polizia”. Lo stesso Mularoni poi
dichiara che “e’ opportuno fare un ragionamento sulle residenze
nel nostro paese, vanno regolarizzate e controllate”. E’ lo
stesso Segreterio di Stato dei Ddc ad affrontare il capitolo
banche: “Servono regole e standard europei per il controllo delle
agenzie di credito in Repubblica”.
Nel presentare il programma di
governo Claudio Felici, capogruppo Psd, si focalizza sul turismo
descrivendolo come “fattore primario per San Marino e punto di
partenza per la riqualificazione politica”.
Al centro dell’analisi di Felici il centro storico, che “deve
essere riqualificato. Dobbiamo dare al turista un’immagine
positiva di San Marino dal punto di vista architettonico.
Verranno dati incentivi ai negozianti del centro che vorranno
mettere mano alle loro strutture- continua il capogruppo Psd-
inoltre vanno migliorati i mezzi di comunicazione come le strade;
stiamo valutando l’opzione di una metropolitana superficiale e
vogliamo rivalutare l’aeroporto turistico di Torraccia”.
“Abbiamo tanti progetti da realizzare e per riuscire a farli abbiamo bisogno di forze economiche che
facciano funzionare e migliorare il paese”. Cosi’ Monica Bollini,
capogruppo di Sammarinesi per la Liberta’, ha esordito oggi alla
conferenza stampa indetta dalla coalizione di centrosinistra
“Riforme e Liberta’”. A presentare alla stampa il programma del
centrosinistra sammarinese nella sede Ddc di Borgo Maggiore,
oltre a Bollini, c’erano il padrone di casa, il Segretario di
Stato uscente al lavoro Pier Marino Mularoni (Ddc), il capogruppo
Psd Claudio Felici, e quello di Sinistra unita Alessandro Rossi.
Riforme e Liberta’ punta molto sull’economia: e dunque il
capogruppo Spl parte in quarta promettendo in caso di vittoria
“la riduzione della monofase per poi portare un abbassamento dei
prezzi dei prodotti”. Se un cittadino “consuma di piu’, il totale
delle entrate delle casse dello stato aumentera’”, asserisce
Bollini.
Agire sulla leva fiscale e’ un modo per rimpinguare le casse
dello Stato, e’ la tesi del centrosinistra. E dunque un’altra
idea riguarda l’abbassamento delle imposte generali sui redditi:
“Dove c’e’ minore pressione fiscale gli imprenditori saranno
costretti a dichiarare di piu’ e cosi’ facendo poteranno ad un
ulteriore arricchimento dello Stato”. Ma va tenuto d’occhio anche
il capitolo dei consumi delle famiglie: sempre per voce di
Bollini Riforme e Liberta’ annuncia la messa in campo di una
speciale tessera per i cittadini, la San Marino Card, che “e’ un
metodo per agevolare negli acquisti i sammarinesi per mezzo di
sconti speciali e per tenere monitorati i prezzi dei prodotti, un
elemento decisivo per ridurre la monofase”.