Conferenza stampa Vicini – Bologna – Gennari. Cons

Conferenza stampa Vicini – Bologna – Gennari. Cons
Classico bilancio di metà Giochi per Angelo Vicini, Eros Bologna e Bruno Gennari: “Il primo obiettivo che ci eravamo prefissati e che portiamo a casa è l’assegnazione dei Giochi del 2017, per noi una vittoria importante”.
Il Presidente del Cons Vicini ha motivato anche l’assenza dell’oro partendo da quello sfumato nella gara di martedì a Daniela Veronesi: “Un vero peccato ma Daniela e Roberta hanno fatto il possibile. Purtroppo il Lussemburgo le ha chiuse e le nostre non sono riuscite a scappare. E’ stata una bella soddisfazione però vedere che nonostante gli ultimi avvenimenti (Daniela ha deciso di passare alla nazionale italiana) il rapporto fra le due non si sia incrinato e che gli equilibri non si siano rotti”.
Nei bilanci Vicini evidenzia soprattutto il cambio generazionale che ha investito gran parte dei nostri atleti e che per forza di cose frena la corsa alle medaglie: “Rispetto a Cipro abbiamo molti volti nuovi. Adesso bisogna ripartire, riuscire a far bene nei prossimi due anni, per presentarci in Lussemburgo nel 2013 con nuove promesse. L’atletica ad esempio ha finalmente dopo anni un gruppo nutrito  la Pretelli è fra le più promettenti dei nostri e ha mancato il bronzo per un nulla. Anche la pallavolo maschile ha schierato diversi giovanissimi e a questo proposito voglio esprimere la totale approvazione rispetto alle dichiarazioni rilasciate da Maestri alla fine del primo incontro. Anche in me c’è parecchia delusione verso quegli atleti che, non essendosi presentati qui, hanno dimostrato ben poco attaccamento ai colori della Repubblica”.
“Parentesi del Presidente per i Giochi della Gioventù Sammarinese che partiranno venerdì prossimo sul Titano. E’ una manifestazione fortemente voluta dal CONS per spronare le Federazioni a lavorare con i giovani ed avere il cambio generazionale che oggi ci serve. Speriamo sia un successo, e di entusiasmare così tutti gli sportivi sammarinesi”.
Tornando al Liechtenstein Vicini è comunque fiducioso: “Mancano ancora due giorni, e tutto può succedere, speriamo in nuovi successi. Guardiamo con attenzione il volley femminile, il tennis e la mountain bike.”
Incalzato poi dalle domande dei giornalisti il presidente del CONS ammette: “Non posso dire di essere soddisfatto, ma quello che sta arrivando è in linea con le previsioni del pre-partenza. Dobbiamo ripartire, non c’è altro da fare, dobbiamo prepararci bene ed essere pronti per la prossima edizione”.
Vicini  spende poi qualche considerazione sull’organizzazione del Paese ospitante, che più di una lacuna ha dimostrato in questo inizio gare: “Servono linee guida standardizzate per tutti gli Stati, così da consentire un livello alto in ogni edizione, ed io in veste di Segretario Generale dei Giochi mi sono impegnato a formularle per il futuro. Rispetto al ’99 ci sono diverse situazioni che non funzionano bene”.
Gli fanno eco Bruno Gennari, ed Emanuele Vannucci, Capo e Vicecapo Missione: “Molta informalità, diversi particolari che non funzionano e che hanno reso questo inizio un po’ problematico, come la scelta degli orari delle gare, la cerimonia fin troppo informale (mancavano anche le bandiere ufficiali dei diversi Paesi n.d.r.) e così via, speriamo di aver aggiustato il tiro in questo finale”.
Conclude Eros Bologna, Segretario Generale: “Questa edizione è caratterizzata senz’altro da molta essenzialità e ben poca elasticità. Per quanto riguarda il medagliere devo dire che l’ultima posizione non ci rende onore, ma l’impegno c’è e speriamo di portare a casa risultati migliori in questo finale”.
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy