Il Titano deve necessariamente fare entrare una donna nella delegazione che lo rappresenta all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, pena la sospensione del diritto di voto.
L’Informazione di San Marino: “Dopo un dibattito e l’emissione di un rapporto da parte della Commissione Regolamento, l’Assemblea, nel cui ambito è intervenuto il Consigliere Fiorenzo Stolfi, si è pronunciata a favore di San Marino mantenendo il diritto di voto della delegazione e consentendo di aggiornarne la composizione entro la prossima sessione di aprile senza incorrere in sanzioni.”
San Marino Oggi: “In realtà la delegazione del Titano un membro donna ce l’ha, si tratta di Tina Meloni che però è membro supplente. Questa condizione non basta più in base alle nuove regole e così per tutti gli stati membri devono essere presenti membri di entrambi i sessi, e infatti San Marino non è solo. “La stessa censura – continua il comunicato ufficiale – è stata prescritta alle delegazioni parlamentari del Montenegro e della Serbia. Neppure loro hanno rispettato la rappresentanza femminile“.