Consiglio Grande e Generale, seduta pomeridiana odierna, prima parte. Agenzia Dire

Consiglio Grande e Generale, seduta pomeridiana odierna, prima parte. Agenzia Dire

COMUNICATO
STAMPA

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 23-30 APRILE

GIOVEDI’ 23
APRILE/prima parte

 

In apertura
dei lavori, l’indirizzo di saluto degli Ecc.mi Capitani Reggenti Andrea
Belluzzi e Roberto Venturini,
in occasione della prima sessione consiliare
del loro mandato. Durante le comunicazioni il segretario di Stato per la
Sanità, Francesco Mussoni, annuncia che sul Titano si terrà la 12^ Conferenza
del Mediterraneo di Croce rossa e Mezzaluna rossa dal 25 al 28 maggio 2015, organizzato
dalla

Croce rossa internazionale. Augusto Michelotti, Su, interviene per
riferire sulla partecipazione della delegazione sammarinese alla 132^ Riunione
dell’Assemblea interparlamentare ad Hanoi.
Nel corso del dibattito al
comma comunicazioni, i consiglieri di Rete e Civico 10 intervengono prendendo
di mira le politiche sulla sanità. Elena Tonnini, Rete, denuncia la sua “privatizzazione
e messa sul mercato”, puntando il dito contro la riorganizzazione,
l’esternalizzazione del servizio centralino e del servizio prevenzione e protezione.

Grazia Zafferani, Rete, solleva il caso della carenza di organico al
reparto di Pediatria. E’ il turno di Andrea Zafferani, C10, che critica
la recente  circolare che prevede
l’obbligo per tutti i lavoratori di trasmettere al datore di lavoro e all’Iss i
certificati di malattia. Guerrino Zanotti, Psd, prende parola subito
dopo per specificare che l’obbligo riguarda solo i frontalieri. Cambia tema Simone
Celli
, Ps, sottolineando l’importanza del recente risultato ottenuto in
sede Moneyval da San Marino.Toni Margiotta, Su,
interviene
sull’emergenza migranti e propone all’Aula che San Marino possa ospitare alcuni
immigrati o famiglie immigrate. Quindi per Gian Matteo Zeppa, Rete, la conclusione
della verifica di governo “ha certificato il fallimento di metà legislatura di
questa maggioranza, richiamandola in modo sordido alla responsabilità”. Richiamo
che “sta ora allargando ad altri partiti- conclude- ma mi auguro non caschino
nel tranello”
. Marco Podeschi, Upr, rinnova in Aula l’appello
per il mancato rinnovo, da oltre 27 mesi, dei vertici di Aif. Nicola Selva,
Upr chiede chiarimenti sulle conseguenze a San Marino dell’introduzione in
Italia del nuovo sistema di accertamento della copertura assicurativa dell’auto,
tramite lettura elettronica della targa. Quindi Luca Santolini, C10,
chiede aggiornamenti sull’applicazione della norma del Bilancio che ha
introdotto il
tetto alle retribuzioni dei dirigenti della Pa, ma anche ai
lavoratori di “istituti privati che ricevono aiuti sotto forma di credito di
imposta”, quindi anche delle banche. Infine, ultimo tema affrontato è quello
dei genocidi, toccato dai consiglieri Vladimiro Selva, Psd, e William
Giardi,
Upr.
Sono quattro gli ordini del
giorno presentati nel dibattito, due di Rete , uno del Ps e uno del Psd. Il
primo ordine del giorno di Rete, presentato da Elena Tonnini, mira a
impegnare il governo “a predisporre entro  30 giorni dall’approvazione del presente
Ordine del giorno l’abrogazione dell’articolo 48 della legge bilancio 2014′
”,
ovvero l’articolo che interviene sull’erogazione delle indennità temporanea al
lavoro anche per i malati di cancro e sclerosi multipla. Mentre l’Odg
presentato da Gian Matteo Zeppa, riferendosi ai fatti di violenza
accaduti al Tribunale di Milano lo scorso aprile, chiede di dotare di metal
detector i locali del Tribunale unico sammarinese. Il segretario del Ps,
Simone Celli
, attraverso un Odg, chiede tra l’altro di “istituire entro il
30 giugno 2015 un gruppo di lavoro tecnico-politico per l’elaborazione delle
linee di indirizzo generali di un complessivo Piano Strategico di Sviluppo
Urbanistico”, da presentarsi in Consiglio “entro il 30 giugno 2016”. Infine
l’ultimo Odg presentato in Aula, da Vladimiro Selva del Psd, mira a
dedicare la giornata per la pace, il 21 settembre, “anche alla memoria dei genocidi
ovunque perpetrati”
Si passa quindi alle risposte
alle 16 interpellanze all’ordine del giorno da parte dei segretari di Stato
competenti.

 

Di seguito un estratto degli interventi odierni:

Comma 1, Comunicazioni:
Francesco
Mussoni, segretario di Stato per la Sanità:
E’ con piacere
che comunico all’Aula che a San Marino si terrà la 12^ Conferenza del
mediterraneo di Croce rossa e Mezzaluna rossa dal 25 al 28 maggio 2015, cui sono
chiamati a partecipare 27 Paesi membri e 23 dei Paesi aventi diritto. La Croce
rossa internazionale è la più grande associazione mondiale, a cui  appartiene dal ’49 la Croce rossa
sammarinese. Il nostro Stato vanta una millenaria storia di indipendenza e
neutralità ed è stata ritenuta la sede ideale dalla Croce rossa di Ginevra per la
12^ Conferenza per i Paesi del mediterraneo. Tra le delegazioni partecipanti:
Israele, Siria, Iraq, Albania, Bosnia Erzegovina, Egitto, Libia, Spagna,
Francia, Malta, Italia, Turchia, Marocco. La Conferenza del mediterraneo è
occasione di dialogo tra mondo musulmano e occidentale sui temi di attualità, inclusi
la crisi internazionale, i movimenti migratori e la promozione della cultura
della non violenza. Sarà presente il presidente della Croce Rossa
internazionale, Tadateu Konoè. La conferenza sarà preceduta il 24 e 25 maggio
dal Forum della Gioventù, dedicato a training formativi, cui parteciperanno 50
giovani volontari. E’ il primo evento che la Croce rossa internazionale fa a
San Marino da quando è nata la Croce rossa sammarinese. Stiamo lavorando da due
anni per la sua realizzazione, l’idea è maturata infatti nel maggio 2013 quando
si sono incontrate a San Marino la segreteria alla Sanità, delegazioni della
Croce rossa sammarinese e italiana con la commissione internazionale di
Ginevra.  La scelta della Croce rossa
internazionale di Givevra è ricaduta su San Marino quale Paese neutrale, il governo
ritiene sia un fatto importante, alla luce del dibattito di stretta attualità e
del ruolo che la nostra Repubblica può avere nel dialogo interculturale e
interreligioso e nell’ambito dei fenomeni migratori dei Paesi del mediterraneo.
Seconda comunicazione: l’assemblea dell’Oms, che si tiene ogni 2 anni a
Ginevra, su proposta della sezione europea, ha indicato San Marino alla vicepresidenza
dell’assemblea, come riconoscimento per il ruolo che sta assumendo il nostro
Paese all’interno di questo organismo”.
Augusto Michelotti, Su: “Riferisco sulla partecipazione della
delegazione sammarinese e delle principali tematiche trattate alla 132^ Assemblea
della riunione interparlamentare ad Hanoi nel mese scorso, cui ho partecipato
in delegazione con Mariella Mularoni. I lavori si sono aperti con un
riferimento del presidente sugli obiettivi di uno sviluppo sostenibile, l’Onu a
settembre adotterà i nuovi obiettivi da seguire per i Paesi aderenti. Nel suo intervento
all’assemblea, Mularoni ha evidenziato il ruolo per le donne nell’essere
testimone di questo messaggio in un contesto in cui uguaglianza e parità dei
diritti non si può dire completamente raggiunto. Si è convenuto che non è
possibile mantenere stili di vita e consumi attuali, sono invece necessarie
soluzioni trasparenti e ambiziose, che soddisfino le esigenze presenti, senza
compromettere l’accesso alle risorse delle generazioni future. Abbiamo
sottolineato l’importanza del contributo dei piccoli Stati. L’assemblea ha
quindi votato all’unanimità una condanna contro gli atti terroristici, in
particolari rivolti contro donne e bambini e portatori di distruzione del patrimonio
culturale”.
Elena Tonnini, Rete: “Il settore della sanità sta diventando a San
Marino un business, i pazienti chiamati come clienti. La sanità sta ricevendo
un attacco su molti fronti a causa delle scelte di Mussoni e dell’Iss con la
sua privatizzazione e messa sul mercato. Si sostiene che non dovrebbe essere
considerata parte della Pa e che necessita misure straordinarie  solo per avere mano libera e per agire in
autonomia. A noi che abbiamo promosso il Referendum per eliminare la libera
professione ci avete detto che avremmo avuto dei morti sulla coscienza e oggi
la libera professione si fa per regolamento, per quello che contano oggi le leggi.
Con la riorganizzazione che inizia il 4 di maggio ci sarà il sabato a
turnazione per i medici. I lavoratori sappiano che saranno obbligati a
richiedere permessi settimanali dal lavoro per farsi curare. Poi veniamo a sapere
che il servizio di centralino è stato privatizzato a un call center già attivo
per istituti sanitari italiani, un servizio che poteva essere gestito internamento.
Pochi giorni fa sono stati presentati tre sconosciuti come responsabili del call
center, è un cambiamento drastico che smentisce gli accordi presi con i sindacati.
Nel frattempo il personale attende i corsi professionali promessi. Eppure si parte
il 4 di maggio. Da non sorvolare il clima di terrorismo applicato al personale
per non far uscire notizie scomode. Un’altra fetta importante del nostro
ospedale sarà privatizzata, ovvero il servizio prevenzione e protezione. Il 17
luglio il comitato esecutivo fece proposta al congresso, identificando una
persona già lavora in ospedale, quale responsabile del servizio, da tempo
vacante. Il congresso di Stato boccia questo affidamento e si passa addirittura
all’appalto dell’intero servizio che dovrebbe essere pubblico e che riguarda gli
aspetti più disparati riguardo alla prevenzione della salute e sicurezza dei luoghi
del lavoro. Parliamo dell’elaborazione di tutte le procedure di sicurezza,
assistenza telefonica alle direzioni, interventi urgenti sui luoghi di lavoro,
esigenze di sopralluoghi, elaborazione e gestione di aspetti ambientali, quindi
rifiuti e acque reflue, valutazioni su rischi e stress dell’ospedale,
conformità dei luoghi di lavoro e impianti tecnici, davvero sono tantissimi
ambiti. Il punto è: cosa ha identificato il passaggio dal riconoscimento ad una
persona per la direzione alla gestione dell’intero servizio? I requisiti
previsti dell’appalto richiedono poi standard italiani che le aziende
sammarinese non hanno. Questo non per dire che preferiremmo un’azienda
sammarinese- il servizio  per noi non
deve essere esternalizzato- ma che pare già identificato chi lo gestirà. Questo
è il clima in cui devono lavorare i nostri professionisti. Ci avevate detto che
avremmo avuto sulla coscienza molti malati, ma quando la salute diventa il pretesto
per offrire manovalanza a basso costo del finto volontariato o peggio
speculazioni immobiliari, quando la libera professione è un buco neo, allora si
capisce perché i costi sanitari non sono più sostenibili, sono soldi tolti a
chi ne ha davvero bisogno, di chi da malato perde tutele. Come i malati
terminali che finiscono considerati malati comuni. Noi crediamo vada
ripristinata la situazione che era prima e si debbano rifornire le tutele
negate. Presentiamo perciò un Odg che speriamo l’Aula prenda in considerazione
seriamente. ‘Considerate le limitazioni in materia di indennità economiche
sulle malattie lunghe ed oncologiche apportate dall’articolo 48 (Modifiche alle
disposizioni che regolano la erogazione delle indennità temporanea al lavoro)
della legge 219/2014, riconosciute e denunciate anche attraverso le
testimonianze emerse sui media locali da parte di cittadini malati di cancro e
sclerosi multipla che vedono le loro patologie considerate ‘malattie comuni’
(…), considerando tra i doversi fondamentali di ogni Stato quello di promuovere
la tutela delle fasce più esposte a rischi soprattutto in periodi di crisi
economica; il Consiglio grande e generale impegna il governo a predisporre
entro  30 giorni dall’approvazione del
presente Ordine del giorno l’abrogazione dell’articolo 48 della legge bilancio
2014′

Tony Margiotta, Su: “Quotidianamente vediamo su tutti i canali tv il
fenomeno della traversata di migranti dal nord africa in direzione delle coste
italiane, credo sia importante fare alcune osservazione di carattere politico e
costruttivo per trovare soluzioni internazionali. L’ultima tragedia immane ha
visto 900 vittime. Credo che San Marino, attraverso i suoi canali
istituzionali, e la sua delegazione all’interno comunità europea, debba
muoversi in modo tale per poter avanti la sua voce, anche se piccola, per
trovare soluzioni. L’ Organizzazione internazionale per le migrazioni ha già
detto che nel 2015 il numero delle morti ha superato per 30 volte quelle del
2014, in aprile sono morte più di 1.300 persone. Da gennaio sono arrivate in
Italia da nord Africa più di 50 mila persone. E’ un problema che va risolto a
livello europeo  e chiedo conferma al
governo, visto che era un’iniziativa che si voleva proporre all’Aula, di poter
ospitare alcuni immigrati o famiglie immigrate anche per dare esempio di
comunità europea. Dobbiamo dare sicurezza a tutte le persone che stanno
scappando da territori in guerra e continuamente attaccati da terroristi, da
etnie diverse, da loro simili con guerre civili, per andare a trovare asilo
politico in una terra di pace”.
Grazia Zafferani, Rete: “L’organico di Pediatria è ridotto ai minimi
storici. Il fabbisogno si attesterebbe a 7/8 unità mentre oggi abbiamo appena 4
medici in reparto. Inoltre volevo sapere quanti medici sammarinesi pediatri,
che magari stanno facendo specializzazioni fuori, saranno entro breve
disponibili per il nostro Paese? Il servizio pediatrico presenta diverse
problematiche e mi auguro che ci sia la volontà della Segreteria di Stato di
risolverle, per garantire un servizio adeguato ed efficiente ai cittadini
sammarinesi”.
Nicola Selva, Upr: “In Italia scomparirà il cartellino cartaceo della Rc
Auto e si introdurrà un nuovo sistema di accertamento della copertura
assicurativa tramite lettura elettronica della targa. Questo consentirà anche
la predisposizione della contravvenzione a distanza. Cosa accadrà quando un
veicolo con targa sammarinese passerà sotto questo tipo di accertamenti?”.
Andrea Zafferani, C10: “Qualche giorno fa, in diversi luoghi di lavoro,
è giunta una circolare che prevede l’obbligo per tutti i lavoratori di
trasmettere al datore di lavoro e all’Iss i certificati di malattia. A che pro
inviare il certificato all’Iss? Che senso ha? Si vuole disincentivare i
sammarinesi a richiedere giorni di malattia? Questo fa il paio con
l’emendamento approvato in Finanziaria che ha tagliato l’indennità di malattia
alle persone che stanno male sul serio. Non solo. Il governo non ha mai dato
seguito a un’istanza d’Arengo approvata due anni fa dal Consiglio che dava la
possibilità alla persona malata di mettere a disposizione dell’Iss un numero di
telefono in modo che se il malato non dovesse rispondere al campanello di casa
a coloro che sono preposti a controllare sulla malattia (vuoi perché dorme,
vuoi perché non sente, vuoi perché sotto la doccia in quel momento) poteva
essere contattato a quel numero telefonico”.
Guerrino Zanotti, Psd: “Con la circolare ci si è rivolti a quei
lavoratori che erano tenuti già in precedenza a consegnare all’Iss il
certificato di malattia: sono i lavoratori frontalieri. Non è cambiato nulla
rispetto a prima. Mi sembrerebbe una sciocchezza immane pensare di chiedere il
certificato al lavoratore in malattia da inviare all’Iss quando il medico in
via telematica riesce a mandarlo con un click”.
Simone Celli, Ps: “Esprimo soddisfazione per il risultato ottenuto in
sede Moneyval. E’ la certificazione della bontà del percorso per l’adeguamento
normativo del sistema sammarinese agli standard internazionali. E’ un risultato
di sistema dello Stato sammarinese. Passando ad altro. L’ultimo Prg è stato
approvato 23 anni fa. Se pensiamo che gli strumenti di pianificazione
urbanistica hanno una durata decennale, direi che abbiamo superato ampiamente
il limite massimo. Occorre fare un ragionamento serio su un nuovo strumento di
pianificazione urbanistica. Ecco perché insieme ad Upr abbiamo sottoposto
all’attenzione del Consiglio un apposito odg per riportare l’attenzione su
queste tematiche. “a)Il Consiglio Grande e Generale impegna il Congresso di
Stato ad istituire entro il 30 giugno 2015 un gruppo di lavoro tecnico-politico
per l’elaborazione delle linee di indirizzo generali di un complessivo Piano
Strategico di Sviluppo Urbanistico, b) a presentare in Consiglio le linee di
indirizzo di cui alla precedente lettera a) entro il 30 ottobre 2015, c) a presentare
in Consiglio, entro il 30 giugno 2016, un Piano Strategico di sviluppo
urbanistico che dovrà delineare le linee di sviluppo e dovrà fungere da
coordinamento per tutti gli interventi sul territorio in materia di:
infrastrutture e opere pubbliche, riorganizzazione delle aree industriali e
commerciali, riqualificazione e potenziamento delle aree verdi e delle zone
servizi, tutela del diritto alla casa e infine d) a presentare in Consiglio
entro il 30 ottobre 2015 il progetto di legge per la riforma del Testo Unico
delle Leggi Urbanistiche ed edilizie”.
Gian Matteo Zeppa, Rete: “Do lettura a un Odg che pone l’urgenza
sicurezza nel tribunale, alla luce dei fatti accaduti a Milano. ‘Alla luce
dei fatti accaduti presso il Palazzo di giustizia di Milano lo scorso 9 aprile,
dove un imputato si è introdotto eludendo i controlli dei metal detector armato
di pistola e facendo fuoco ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre due;
considerando la necessità di assicurare ai magistrati sammarinesi la maggior
serenità possibile nel corso dello svolgimento dei propri delicati compiti; il
Consiglio grande e generale impegna il congresso di Stato ad avviar immediatamente
procedure per dotare di metal detector i locali del Tribunale unico’ .
Ad
oggi tutti possono infatti entrare nel Tribunale e il rischio che possano
succedere certe problematiche, visto che le menti contorte ci sono a Milano
come a Caltanissetta come a San Marino, bisogna tutelare i magistrati che sono
all’onore delle cronache per determinate indagini.
Nessuno oggi ha parlato di ciò che è accaduto il 3 aprile 2015, ovvero l’uscita
del documento di verifica di governo. Sette pagine che non possono passare in
secondo piano. Mi aspettavo interventi di segretari di Stato ed esponenti di
maggioranza, oggi evidentemente chiamati all’ordine dagli interventi della
segreteria e del capogruppo della Dc. Nel capitolo dedicato al metodo, si
chiede di cessare l’uso eccessivo dei decreti. Non c’è concertazione tra
segreterie di Stato e il documento lo certifica. Nel sito del bollettino
ufficiale gennaio 2014 erano presenti 11 decreti, a febbraio 12, a marzo 24. La
stessa stima fatta per i primi 3 mesi del 2015 riposta che a gennaio i decreti
sono stati 11, a febbraio 14, a marzo 20. Nei primi 3 mesi del 2015 ci sono stati
45 decreti, due in meno dello stesso periodo dell’anno scorso. E in questa
sessione abbiamo un decreto che va a modificarne uno di pochi mesi fa.
Capitolo sviluppo e costruzioni: nel vostro programma elettorale dite che ogni
cosa che può avere impatto a livello paesaggistico deve essere concertato con
la cittadinanza, ma ora disattendete quello che avete scritto nel 2012. La
verifica ha certificato il fallimento di metà legislatura di questa
maggioranza, richiamandola in modo sordido alla responsabilità che sta ora allargando
ad altri partiti. Mi auguro non caschino nel tranello. Parlate nel documento di
coordinamento, ribadendo l’abc della politica. La questione morale, come
trattata dal documento, credo abbia creato parecchi mal di pancia, visto che
alcune persone coinvolte sono ancora in Aula, credo che a chi ,come il
sottoscritto, ha fatto battaglie a riguardo in passato, la situazione sia
antipatica esattamente come a noi. La questione morale con un documento non è
chiusa. Non servono i cambiamenti di ruolo nel Psd, serve un passo in più e
credo che lo abbiano preteso. Perché va bene scontrarsi sul polo del lusso, sulle
alienazioni dei terreni ma sui fatti, non sul sospetto che ci sia dietro
qualcosa”.
Marco Podeschi, Upr: “Abbiamo chiesto alla Reggenza se è possibile
sbloccare l’annosa questione delle nomine Aif. 
La legge 92 del 2008 prevede che direttore e vice direttore siano
nominati dal congresso di Stato, l’Upr ha fatto interpellanze, mozioni, ma
ancora siamo a 27 mesi di prorogatio per questa istituzione che ha conseguito
importantissimi risultati al Moneyval. Sinceramente non riusciamo a capire
perché il governo non rinnova questo organismo. Per l’ennesima volta faccio
l’appello perché nessuno riesce a spiegare come mai il congresso non trova
tempo di rinnovare i vertici di Aif”.
Luca Santolini, C10: “Durante questo Consiglio avremo un riferimento sugli
aiuti concessi agli istituti finanziari sotto forma di credito di imposta e
ricordo le disposizioni dell’articolo 41 della legge di bilancio di dicembre
scorso, in cui veniva abbassato il tetto alle retribuzioni dei dirigenti del settore
pubblico e pubblico allargato a 150 mila euro e ciò veniva esteso anche ai
lavoratori di istituti privati che ricevono aiuti sotto forma di credito di
imposta, quindi anche alle banche.  Noi
non abbiamo avuto aggiornamenti su questa norma, sulla sua applicazione. Se non
ci sarà un riferimento del segretario di Stato nel comma apposito successivo,
faremo come C10 un’interpellanza”.
Vladimiro Selva, Psd: “Illustro l’Odg che vorremo presentare con il consenso
di tutte le forze politiche in Aula su genocidi e sulla posizione di San Marino
a livello internazionale nell’assumersi l’impegno a ricordo dei genocidi
avvenuti nel 20° secolo, introducendo nella giornata di Pace il ricordo delle vittime
dei genocidi. Stiamo cercando la condivisione di tutte le forze politiche su
questo tema. “Il Consiglio grande e generale, considerato che il genocidio è
un crimine di diritto internazionale, ritenuto che gli atti di genocidio siano gli
atti più esecrabili compiuti nel 20° secolo, inaugurato nel 1915 sulla
popolazione armena, stabilisce che la giornata per la pace, il 21 settembre,
sia dedicata anche alla memoria dei genocidi ovunque perpetrati”.
William Giardi, Upr: “Era intenzione dell’Upr di proporre un Odg per
affrontare il tema del genocidio della popolazione Armena, commemorato nella
giornata di domani. Non si può essere contrari in linea di massima con l’Odg di
maggioranza, l’unico problema è che un testo come questo si può presentare ogni
giorno dell’anno e manca ogni riferimento alla ricorrenza del genocidio Armeno
e la motivazione per questa iniziativa. In linea generale non si può non essere
d’accordo, ma in riferimento al 24 aprile qualcosa lo aggiungerei”.

Risposte a Interrogazioni/Interpellanze

n. 9 Interrogazione presentata dal
Consigliere Elena Tonnini per chiarimenti circa un presunto ammanco di cassa
all’Ufficio Urbanistica Si associa il Consigliere Gian Matteo Zeppa per
richiedere risposta scritta.
Risponde  il segretario di Stato al Territorio
Antonella Mularoni:
“Corrisponde al vero che risultano ammanchi in cassa
dell’ufficio Urbanistica. La sua entità è in corso di accertamento. Il
responsabile cassa dell’ufficio Urbanistica è Lazzaro Moretti, avente diploma
di maturità artistica con qualifica di collaboratore tecnico in ruolo (livello
7). Il dirigente ne è venuto a conoscenza direttamente dall’interessato di cui
sopra. L’arco di tempo complessivo cui si riferisce l’ammanco è in corso
d’accertamento. Il dirigente ufficio urbanistica è a conoscenza di tale
violazione ed ha intrapreso, nell’immediatezza della segnalazione, le misure
previste dalla legge. Quanto agli esiti delle iniziative promosse si dovrà
attendere il termine dell’iter stabilito dalle norme vigenti”.

n. 15. Interpellanza presentata dai
Consiglieri Luca Lazzari e Gian Matteo Zeppa per conoscere nel dettaglio – con
riferimento all’ultimo quinquennio – l’ammontare di furti e rapine avvenuti in
Repubblica nonché l’entità degli organici e la natura delle iniziative
impiegati a contrasto di tali crimini da parte dei corpi di Polizia.
Pasquale
Valentini, Segretario di Stato agli Esteri
: “Riferisco i dati relativi
all’ultimo quinquennio (2010-2015). I furti sono stati 1.206 distribuiti
uniformemente nell’arco del quinquennio con una tendente diminuzione registrata
nell’ultimo biennio. Di rapine registriamo un solo episodio nel 2011. I furti
nei primi mesi del 2015 sono in linea con gli anni precedenti mentre le rapine
sono state 3. Arrestati per furto o tentato furto 31 persone. La Gendarmeria ha
promosso 145 indagini di propria iniziativa, su denuncia 3.900, su delega
Tribunale 585. Rinvii a giudizio? Il dato non accessibile perché disponibile
solo nel Tribunale unico. Per quanto riguarda gli organici. Gendarmeria: 83
militari però 2 di questi sono sospesi e uno impiegato al Tribunale. Età media
47 anni. Polizia Civile: 59 unità. Età media 42 anni e mezzo. Guardia di Rocca:
33 componenti. Età media 41 anni. Le telecamere sono 43 di queste 12 hanno il
dispositivo per la lettura della targa”.

 

San Marino, 23 aprile 2015/01

 

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