Consiglio Grande e Generale, seduta pomeridiana. San Marino News Agency

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CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 
18- 22 GENNAIO

 

MERCOLEDI’ 20 GENNAIO – SEDUTA DEL POMERIGGIO

 

 Via  libera a tutte
e quattro le istanze d’Arengo esaminate nella seduta odierna del Consiglio
Grande e Generale. L’Aula accoglie infatti le richieste avanzate dei cittadini,
tre delle quali all’unanimità.  Così
trovano consenso unanime l’Istanza d’Arengo n.7, “Per l’attuazione del
diritto all’alimentazione quale diritto dell’uomo riducendo lo spreco di cibo
nella filiera distributiva”; la  n. 10  “Perché venga istituita la Giornata della
Festa dei nonni” e stesso esito per la  n. 11 “Perché la gestione della Casa di
riposto per anziani rimanga pubblica”, su cui si è sviluppato un dibattito
partecipato. Approvata a maggioranza infine n. 8 – “Per la
legalizzazione delle sostanze psicotrope per uso terapeutico”.

Nella seduta odierna, inoltre,
si è aperto il dibattito sulla mobilità sostenibile, al comma 19, con la
presentazione in prima lettura del progetto di legge dell’Upr, “Mobilità
sostenibile”, che proseguirà in seduta notturna.

 

Di seguito un estratto degli
interventi del pomeriggio.

 

Comma 18. Esame delle
istanze d’Arengo

Istanza d’Arengo n.7 – “Per l’attuazione del
diritto all’alimentazione quale diritto dell’uomo riducendo lo spreco di cibo
nella filiera distributiva”/approvata all’unanimità
Antonella Mularoni, Segretario di Stato Territorio:  La tematica affronta vari aspetti della
vita economica e sociale del Paese. In Italia, fino a una recente legge, per la
grande distribuzione era più conveniente gettare quello che rimaneva nei bidoni
piuttosto che destinarlo alla beneficenza pubblica. Ciò da noi non si applica.
La nostra legislazione non impedisce ai negozi di fare questo. I negozi sono
già sensibili e lo fanno quotidianamente. C’è però un problema culturale. Oggi
ciò è lasciato al cuore degli operatori. Sul fatto che il cibo non venga
sprecato, ma rimesso nella filiera, faremo valutazioni sui modi per incentivare
la rimessa in circolo dei prodotti. Bisogna tutelare la dignità delle famiglie
in difficoltà anche in altri modi, con interventi economici. Numerosi operatori
economici sono sensibili alle tematiche e lo fanno già, leggendo l’istanza
sembra che ciò non accada e si butta via tutto. L’istanza può essere accolta”.

Tony Margiotta, Sinistra Unita: “Come Sinistra Unita
voteremo positivamente. La Croce Rossa ha manifestato l’aumento delle famiglie
che richiedono aiuto. Si vuole sensibilizzare la cultura del non spreco.
All’Expo di Milano c’è stata una sensibilizzazione proprio nei confronti di
questa lotta allo spreco, che porta a milioni di euro di alimenti gettati al
vento. Ogni famiglia in Italia getta nella pattumiera 7 euro di alimenti alla
settimana”.

Franco Santi, Civico 10: “E’ un tema di carattere
culturale. Il segretario ha citato la grande distribuzione sammarinese, già
sensibile. Ma ci sono anche le mense e i ristoranti, che potrebbero essere
messe in rete per dare una risposta. La politica è un elemento fondamentale per
mettere in collegamento le varie parti che possono essere coinvolte. La cosa
più importante è determinare questo passaggio culturale”.

Nicola Selva, Upr: “Il diritto all’alimentazione è un
diritto umano, in tutto il pianeta. Il nostro Paese ha una abbondanza di tutto,
compreso il cibo. Trovare una maniera per usare questi prodotti, per esempio
quasi in scadenza, è molto importante. L’istanza trova il mio gruppo
d’accordo”.

Michele Muratori, Psd:  “Dichiaro il voto favorevole del mio gruppo
consiliare”.

Grazia Zafferani, Rete: “La filiera distributiva di
cibo non si limita solo allo spreco di cibo, ma può comportare miglioramenti
nella salute economica, sociale e ambientale di uno Stato. L’istanza va in
questa direzione. Potrebbero nascere mercati di seconda scelta per chi ha
problemi economici. Imprese e organizzazioni benefiche possono raccogliere cibo
che non superando gli standard di apparenza sono buoni. Voteremo
favorevolmente”.

Manuel Ciavatta, Pdcs: “E’ una questione importante
dal punto di vista sociale, in una società che rischia di essere una società
dello spreco. Spesso, anche se vicino alla scadenza, alcuni prodotti sono
ancora commestibili. Utilizzare questo cibo è importante. Ci sono già realtà di
grande e piccola distribuzione che conferiscono questi alimenti gratuitamente
alla casa di accoglienza o alcune congregazioni religiose o alcune famiglie. Da
parte nostra c’è pieno sostegno all’istanza. Chiediamo indirizzi in tempi brevi
perché ciò diventi efficace”.

 

Istanza d’Arengo n. 8 – “Per la legalizzazione
delle sostanze psicotrope per uso terapeutico”/approvato  a maggioranza

Francesco Mussoni, Segretario di Stato alla Sanità: “Nel
nostro Paese c’è già un uso, limitato e clinico, di derivati dalla cannabis per
uso terapeutico, riconosciuti nel mondo. Quindi la novità dell’istanza è
parziale. Il nostro ordinamento non vieta l’uso di sostanze di questo tipo.
Altra cosa è il riconoscimento più pieno e chiaro degli effetti su particolari
malattie menzionati, come la sclerosi. Il Congresso ha un orientamento positivo
su questa istanza. Siamo contrari alla legalizzazione di sostanze derivate
dalla cannabis. Dobbiamo inserirci con prudenza in questo dibattito cogliendo
le opportunità migliori e non precluderci delle terapie utili per alleviare
particolari malattie”.

Michele Muratori, Psd: “Qui non si parla di
liberalizzazione, ma di un uso medico per alleviare alcune malattie, come
l’asma cronica. Attualmente nel nostro ospedale vengono usati alcuni farmaci
che contengono il principio attivo. E’ un tipo di medicina che è sempre più
usato nel nostro circondario, in Europa, in USA, dove sono stati pionieri in
questo uso medicinale. Parlo di Toscana, di Emilia – Romagna. Il mio gruppo
consiliare voterà favorevolmente”.

Alessandro Cardelli, Pdcs: “Siamo contrari alla
legalizzazione estesa di droghe, sia leggere che pesanti. Ma questa richiesta è
diversa. Noi siamo favorevoli perché questa tipologia di farmaco viene già
prescritta a San Marino. E’ una scelta di civiltà. Può diventare opportunità di
sviluppo economico per San Marino, per le ditte che verrebbero qui a produrre
questo tipo di medicinali. Non è una legalizzazione della cannabis a uso
ludico, su questo siamo contrari. Fumare una canna a scopo terapeutico non è
incluso nell’istanza”.

Augusto Michelotti, Sinistra Unita: “La marijuana
esiste da sempre, tutte le civiltà l’hanno utilizzata a scopi terapeutici.
Tempo fa il proibizionismo aveva bloccato la ricerca, che ora ha ripreso e
scoperto molte qualità positive. Cardelli ha detto che potrebbe addirittura
diventare un business. Non in tutti gli USA è ammessa la pratica. La marijuana
viene utilizzata nella terapia del dolore. Può avere effetti di inibizione
delle cellule cancerose. Funziona contro le nausee in chemioterapia o per
malati di Aids. Sinistra Unita voterà positivamente”.

Mimma Zavoli, Civico 10: “Il Congresso di Stato si è
dato un orientamento positivo. Sottolineo la positività di ciò, e l’unità
dell’Aula. Noi accogliamo positivamente l’istanza. E’ un passaggio di civiltà.
Garantiamo alla cittadinanza una ulteriore possibilità di cura”.

Nicola Selva, Upr: “In diversi Paesi si utilizzano
farmaci a base di queste sostanze a usi terapeutici. Anche nelle regioni
italiane c’è stato questo inserimento nelle normative. Le ragioni che hanno
portato all’istanza sono note a tutte. Si fa riferimento solo a un ambito
sanitario.

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