Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino. Truffe alle assicurazioni. David Oddone rinviato a giudizio

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino. Truffe alle assicurazioni. David Oddone rinviato a giudizio

L’Informazione di San Marino

Truffe alle
assicurazioni

 David Oddone rinviato a giudizio

Antonio Fabbri

Due gli episodi
contestati, sei
le persone che
dovranno comparire
davanti al giudice
tre le compagnie
assicurative
raggirate per
complessivi
47mila euro

 

Truffe ai danni delle
assicurazioni, rinviato
a giudizio il giornalista
David Oddone (foto)
assieme ad Alessandro
Pecci, avvocato riminese,
e altre quattro persone.
Il rinvio a giudizio è di
questi giorni e riguarda
due episodi che l’accusa
ritiene finti incidenti
stradali. Entrambi si sono
verificati in via Ordelaffi,
a Borgo Maggiore e in
entrambi i casi si è trattato
di tamponamenti.
Il primo episodio risale
al 18 ottobre 2009. In
quell’occasione si scontrarono
due auto, la Golf
condotta da Oddone,
all’interno della quale
c’era la madre, e la Fiat
Panda condotta dalla ex
fidanzata di Pecci, Jessica
Leone, anche lei a giudizio.
In quell’occasione i
conducenti delle due auto
compilarono il modulo di
constatazione amichevole
e riferirono la dinamica
del tamponamento sia
alle compagnie assicurative
e ai rispettivi periti,
sia ai sanitari che hanno
prestato loro le cure del
caso. In realtà, secondo
l’accusa, i protagonisti
dell’incidente si erano
accordati per inscenare
il sinistro e si erano
appositamente incontrati
sul luogo dello scontro.
Il risarcimento complessivo
in questo caso fu
di circa 28mila euro. Di
questi, cinquemila euro
in contanti sarebbero poi
stati consegnati alla conducente
della Panda da
Pecci, quale ricompensa
per la partecipazione al
finto incidente.
Il secondo episodio che
viene contestato risale invece al 28 settembre
2011. Sempre in via
Ordelaffi. In quel caso,
però, vennero coinvolte
un Suv Honda Crv, condotto
sempre da Oddone,
che fu tamponato da un
autocarro guidato da
un 39enne di Misano
Adriatico, Davide Giuliani,
pure lui a giudizio
con l’accusa, a sua volta,
di essersi a sua volta
accordato con gli altri
protagonisti del sinistro
per fingere l’incidente
stradale.
Anche in tale occasione
fu compilato il modulo di constatazione amichevole
e ci furono le
visite al pronto soccorso
nelle quali vennero
riscontrate lesioni prevalentemente
da colpo
di frusta per gli occupanti
il Suv, Oddone
e i genitori, anch’essi
a giudizio. Per questo
secondo episodio ci fu
un risarcimento complessivo
di oltre 19mila
euro. Di questi Oddone
ne avrebbe versati 2000
in contanti al conducente
del camion come
ricompensa per il finto
incidente.
Nell’ambito dei due
episodi contestati
sono tre le compagnie
assicurative che figurano
come parte offesa,
dato che hanno erogato
indennizzi sulla base dei
finti sinistri. Insomma,
incidenti che, secondo le
contestazioni dell’accusa,
si sono rivelati delle
messe in scena preparate
proprio allo scopo di
ottenere il risarcimento
da parte delle assicurazioni.
Tra le parti offese
figurano così la Zurich
Insurance Company di
Rimini e la Ugf Assicurazioni
divisione Unipol
di Bologna. Nel secondo
incidente come parte
offesa figura la Cattolica
Assicurazioni di Verona.
La data del processo è
ancora da fissare. Ci si
aspetta comunque una
battaglia legale aspra,
con la difesa, affidata
agli avvocati Filippo
Cocco e Rossano Fabbri,
che contesta il possibile
vizio nelle indagini per
attriti esistenti tra lo
stesso Oddone e chi nella
prima fase ha condotto
l’inchiesta.

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