Contenimento delle spese

Contenimento delle spese

Raccomandazione del Segretario per gli Affari Interni per il contenimento della spesa sul personale previsto dalla legge finanziaria per il 2010

Il Segretario di Stato per gli Affari Interni ha inviato in questi giorni una circolare a tutti i Dirigenti pubblici per raccomandare l’applicazione delle norme della nuova Legge di bilancio finalizzate al contenimento e alla razionalizzazione della spesa per il personale.
La circolare ha l’intento di assicurare che tali disposizioni, già impartite dalla Segreteria AA.II. e dal Governo con atti amministrativi e delibere, ed ora assunte a norma di legge, siano attuate da tutti i settori del pubblico impiego.
La circolare, in particolare, segnala le regole relative alle assunzioni introdotte per invertire una situazione che non era sotto il controllo diretto del Congresso di Stato.
D’ora in poi, gli enti non potranno più effettuare assunzioni sotto qualsiasi forma in totale autonomia, come in parte avvenuto fino ad oggi. Infatti, nonostante sia il Governo a rispondere ai cittadini e al Consiglio delle politiche della spesa e del personale pubblico, in realtà nella maggior parte dei casi le assunzioni vengono attivate senza la tanto incriminata delibera del Congresso di Stato. Ciò avviene da parte degli Uffici preposti per garantire servizi essenziali; oppure da parte degli Enti e delle Aziende in base a loro speciali norme; o ancora da parte degli enti sotto varie forme che non rispettano la linea di rigore adottata dal Governo.
Le assunzioni diverse da quelle su servizi essenziali (per le quali sussistono motivi d’urgenza) in base alla finanziaria dovranno essere sottoposte al vaglio preventivo del Governo. Su tutti i dati gli enti devono eseguire il costante monitoraggio e la rendicontazione al Congresso di Stato, il quale dal canto suo, è impegnato ad adottare provvedimenti per evitare le sostituzioni che non siano veramente indispensabili.
Oltre a ciò, la circolare della Segreteria per gli AA.II. ricorda le norme relative ad altre voci di spesa sul personale come gli straordinari, e che la corresponsione di eventuali premi, incentivi e compensi sui risultati, prevista da particolari accordi, può avvenire solo a seguito dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Negli anni 80, la struttura della Pubblica Amministrazione è stata dettata dalla logica del decentramento, considerato un valore democratico, da una situazione oggettivamente favorevole e da decisioni illuminate per quel contesto. Oggi dobbiamo essere consapevoli che non esiste una buona organizzazione e non si può contenere la spesa corrente senza un forte coordinamento di tutte quelle strategie che possono essere utili a migliorare il funzionamento della macchina pubblica e a razionalizzare le risorse.

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