Ancora al Tribunale della Repubblica di San Marino non sarebbe arrivata alcuna rogatoria in merito alla indagine Phunchard-Broker, in cui figura la società Telecom Italia Sparkle che controlla al 100% Telecom Italia San Marino, la società che gestisce il servizio telefonico nella Repubblica di San Marino (e che ieri ha smentito ogni coinvolgimento).
La Tribuna Sammarinese si sofferma, fra l’altro, sulla ‘presenza
a San Marino del commercialista
Fabrizio Rubini,
arrestato passato ieri
ed interrogato ieri a Regina
Coeli dal Gip Aldo
Morgini.
Rubini figura
nel ramo peggiore dell’inchiesta
come intestatario
di un conto corrente sul
quale sarebbero transitati
i soldi in entrata della mega
truffa, soldi che venivano
gestiti in associazione
con il senatore del
PdL, Nicola Di Girolamo…..
Franco Rubini, noto
alle cronache per essere
stato coinvolto nell’assassinio
del marito della
sua amante nel 2004, ha
potuto aprire una propria
posizione bancaria a San
Marino molto probabilmente
grazie a rapporti di
conoscenza maturati in
Repubblica, ma sui quali
vige al momento il più
stretto riserbo.‘