Contratto industria e artigianato: presentata la piattaforma
Riunito il direttivo unitario della Federazione lavoratori Industria
San Marino, 23 luglio 2008
Difesa dei salari e rilancio delle relazioni industriali. Sono questi i punti salienti della piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto industria e artigianato. Rinnovo che interessa circa 10mila lavoratori. La piattaforma è stata discussa, mercoledì 23 luglio, durante una riunione del direttivo della Federazione Lavoratori Industria della CSU e che dopo l’estate sarà al centro dell’attivo dei quadri e delle assemblee con tutti i lavoratori.
Difesa dei salari. I segretari della FLI-CSU, Enzo Merlini e Giorgio Felici, hanno sottolineato che “il problema numero uno di questa trattativa contrattuale è il recupero dell’inflazione”. Su questo punto la piattaforma sindacale è molto chiara: “In una fase come quella attuale, soggetta ad una impennata dell’inflazione di dimensioni e durata imprevedibili, il mantenimento del potere d’acquisto di salari e stipendi rimane l’obiettivo minimo imprescindibile”. Contratto industria e artigianato
Rilancio delle relazioni industriali. “A fronte del decadimento del sistema politico e della cronica instabilità dei governi – affermano i segretari FLI-CSU – è sempre più necessario che le parti sociali si assumano a pieno la responsabilità di rilanciare le relazioni industriali, con l’obiettivo di superare interessi corporativi e imboccare la strada delle riforme”. Contratto industria e artigianato
E qui il documento contrattuale indica come “non più rinviabili” il completamento della regolamentazione delle nuove forme di lavoro, l’appalto di manodopera in primis, e la riforma del sistema previdenziale: “Riforma assolutamente necessaria per assicurare stabilità al sistema e garantire anche nel lungo periodo pensioni dignitose a tutti i lavoratori”. Contratto industria e artigianato
Proprio in materia di contrattazione e previdenza, i segretari Merlini e Felici ricordano che è fissato per la prossima settimana un incontro con l’Associazioni Industriali: “Il nostro auspicio è che questo appuntamento emerga un approccio responsabile e concreto per affrontare ancora prima dell’apertura della trattativa contrattuale questi nodi”. Contratto industria e artigianato
Il direttivo della Federazione Industria ha inoltre puntato il dito contro i ritardi che hanno impedito di risolvere alcuni punti inseriti nell’ultimo contratto sottoscritto nel 2005. “Ritardi – si legge nella piattaforma – emblematici del basso livello raggiunto da questa politica, che a distanza di tre anni non è stata capace di dare attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali, ovvero ad uno strumento indispensabile per la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà”. E tra i ritardi accumulati viene evidenziato anche “il pesante problema fiscale dei lavoratori frontalieri”. Problemi che, concludono i segretari della FLI-CSU, “il prossimo autunno saranno al centro di specifiche iniziative di mobilitazione sindacale”.