Contro i rimpatri, dalla Svizzera evasori alla berlina?

Contro i rimpatri, dalla Svizzera evasori alla berlina?

Pare che in Svizzera alcune banche per cercare di frenare i

rimpatri dei capitali per lo
scudo fiscale

italiano, abbiano minacciato di cominciare a rendere pubblici gli elenchi degli evasori (un po’ come suggeriva per San Marino, mutatis mutandis, l’on.le Giancarlo Mazzuca).
Ne tratta Roberto Sommella di Milano Finanza titolando: ‘La Svizzera minaccia la lista nera. Una fonte autorevole rivela a MF-Milano Finanza che potrebbe iniziare un commercio di elenchi di clienti titolari di c/c e portafogli titoli. Intanto alcuni istituti ticinesi meditano di mandare a casa i lavoratori italiani.

Sommella, fra l’altro, riporta uno scritto di Alfonso Tuor, vicedirettore di ‘Corriere Ticinese’, pubblicato nelle settimane scorse: ‘le autorità italiane sono recentemente ricorsi anche a strumenti di pressione eterodossi, come la registrazione delle targhe delle automobili che attraversano la frontiera e anche allo sconfinamento in Ticino di agenti in borghese della Guardia di Finanza. Quindi se, come probabile, non si riuscità ad ottenere soddisfazione attraverso le normali vie diplomatiche, il nostro Paese non dovrebbe escludere a priori di far valere le proprie ragioni mettendo al centro delle discussioni con Roma altri dossier che interessano grandemente l’Italia.

Tuor si era già espresso in termini analoghi in precedenza come del resto Franco Citterio, direttore dell’associazione bancaria ticinese (Abt).

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