L’evasore tipico italiano che si sarebbe servito della Repubblica di San Marino per evadere il fisco del suo Paese era parso essere sui media (esempio IlSole24Ore ) il bagnino della costa adriatica, anzi romagnola, anzi riminese.
Adesso il bagnino è sostituito da un idraulico.
Continua infatti a tenere banco sui giornali la dichiarazione di Antonino Gentile, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna che il 21 gennaio ha magnificato l’importanza dell’alleanza coi comuni, ‘uno dei fattori critici di successo del fisco federale‘.
Questo l’esempio clou del successo: ‘ persino un idraulico, dopo aver svolto per anni la propria attività in Romagna, ha spostato fittiziamente la propria residenza a San Marino, mantenendo in Italia la propria famiglia. ‘ (Agi)
Oggi il ‘povero’ idraulico riaffiora ancora una volta sui giornali. Precisamente nell’articolo di Mario Gradara di Il Resto del Carlino – Rimini: ‘Segnalati 130 riminesi con una vita ‘troppo’ lussuosa. Le ‘bugie’ nel reddito: dichiaravano poco e nulla’.
Il caso dell’idraulico è messo proprio a chiusura.