Da Il Resto del Carlino.
Un ordine del giorno per risolvere anche con il governo di San Marino il problema frontalieri. È quella presentata dal vicesindaco di Sant’Agata Feltria, Paolo Ricci, coordinatore di vallata e consigliere provinciale di Lega Nord. «Dopo aver presentato un’interpellanza in consiglio provinciale— dice Ricci— mi sono fatto carico anche di preparare questo documento che dovrà essere votato in consiglio comunale a Sant’Agata. Poi dovrà essere inviato a tutti i comuni delle province di Rimini e Pesaro, al Ministro Tremonti e allo Stato di San Marino». Ricci scrive nell’interpellanza: «La tassa sui frontalieri oltre che a determinare una forte penalizzazione economica per i lavoratori non residenti, concretizza un’ingiustificata sperequazione fra colleghi che svolgono le stesse mansioni lavorative e rischia di alimentare un clima di contrapposizione fra sammarinesi e italiani. Per questo chiedo a sindaco e giunta santagatesi di farsi carico delle preoccupazioni espresse dai frontalieri, a tutela del diritto alla parità di trattamento economico per i nostri concittadini. Servono decise, adeguate e sollecite iniziative per un approfondito confronto col Governo della Repubblica di San Marino, affinché venga sanata questa ingiusta differenza di trattamento».