Il governo italiano starebbe per emanare un nuovo decreto legge contro San Marino e altri Paesi ‘non collaborativi’ per combattere l’evasione fiscale alla luce di quanto approvato in materia dal Parlamento Europeo.
Ne tratta La Tribuna Sammarinese.
‘ Il decreto legge che il governo
italiano sta per varare
prevede oltre alla
definizione delle
sanzioni nei confronti
degli Stati non collaborativi
(e San Marino
è fra questi in quanto
viene preso come
esempio) anche severe
norme di controllo
per impedire le triangolazioni
tornate alla
ribalta della cronaca
proprio in questa ultima
settimana.
Fra le
sanzioni sarà previsto
molto probabilmente
un prelievo anticipato
a titolo di imposta sui
movimenti da e per le
amministrazioni non
cooperative (questo
solo è in grado di mettere
definitivamente
in ginocchio l’economia
sammarinese), il
mancato riconoscimento
dello status
giuridico alle società
estere (nel senso che i
costi da essi prodotti
non saranno più considerati
tali), e il divieto
per le aziende italiane
di stabilire filiali
e consociate sui territori
degli Stati non
cooperativi (con conseguenze
drammatica
sulla permanenza degli
investimenti italiani
a San Marino).
Il
Decreto legge è in fase
di definizione e questo
spiega non solo
l’acuirsi della pressione
fiscale su San Marino,
ma anche il ritardo
senza spiegazioni
relativo alla firma dell’accordo
contro le
doppie imposizioni. ‘