AMBIENTE. TITANO PENSA A RICAVARE ENERGIA DA RIFIUTI REFLUI
DA 5 A 9 SETTEMBRE CONVEGNO INTERNAZIONALE SU MATERIA-ANTIMATERIA
Cinque giorni per affrontare le varie tematiche legate alle teorie dell’origine dell’universo. E magari per trovare la soluzione alla gestione sul Titano dei rifiuti reflui, sfruttando gli impianti a magnegas. Dal 5 al 9 settembre la segreteria di Stato per la Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Santilli, organizza sul Titano il workshop internazionale “Astrofisica e cosmologia della materia e dell’antimateria”, che vedra’ riuniti scienziati di fama internazionale provenienti da tutto il mondo. Tra questi appunto Ruggero Maria Santilli, che illustrera’ la sua teoria alternativa sull’origine del mondo. Un’occasione, dunque, per discutere di big bang e buchi neri, ma anche dell’esistenza degli asteroidi di antimateria, cosi’ pericolosi per la sicurezza mondiale. E di problemi concreti come la gestione dei reflui.
San Marino sta infatti mostrando interesse per i cosiddetti impianti a magnegas, che sfruttano un reattore adronico per ottenere acqua ad uso industriale non potabile e gas metano.
L’impatto sarebbe modesto e i costi intorno ai 20 milioni di euro. “Ne ho parlato con il mio collega al Territorio”, annuncia alla stampa il segretario di Stato per la Ricerca, Augusto Casali, sottolineando come il simposio di settembre possa diventare il “trampolino di lancio per sviluppare sul Titano la ricerca scientifica, ora ancora in stato embrionale”. Per questo si pensa a stringere la collaborazione con la fondazione Santilli per organizzare in futuro altre iniziative. Per il momento il workshop di settembre crea grandi aspettative. “Sara’ un successo, ci si attende un risultato storico”, commenta l’ingegnere Epifanio Troina che per la segreteria di Stato segue la ricerca.
“Sviluppare ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico- aggiunge- e’ fondamentale per richiamare con continuita’ scienziati a San Marino”. Insomma, un “grande evento”, concorda Christian Corda, professore ordinario di Fisica teorica e rappresentante della Fondazione Santilli, che puo’ essere “il punto di partenza per un’ulteriore collaborazione”.