Ancora una volta l’accordo in materia radiotelevisiva tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana, sottoscritto il 5 marzo 2008 con durata quinquennale, è finito nel cosiddetto Decreto Milleproroghe del Governo Italiano. Anche per il 2010, quindi, San Marino RTV potrà beneficiare del contributo di €3.098.000,00, mentre non si sa cosa riserverà il futuro, poiché tale accordo ci risulta che non sia ancora stato ratificato dal Parlamento italiano.
Considerato che:
– l’Accordo suddetto non viene ritenuto dal Governo favorevole per il nostro Paese;
– il Segretario di Stato per gli Affari Esteri ha comunicato che il Governo italiano, interpellato sulle intenzioni relative alla ratifica dell’Accordo, ha chiesto al Governo sammarinese, in vista dell’avvio dell’iter di ratifica, dei chiarimenti sui costi da sostenersi per l’ampliamento del bacino di utenza e per la digitalizzazione;
– il Governo sammarinese avrebbe proceduto in tempi brevi a fornire risposte su tali punti, come da risposta all’interpellanza del 24 aprile scorso,
interpelliamo il Governo per sapere se:
a) abbia risposto alle richieste del Governo italiano;
b) abbia intenzione di procedere, a seguito della risposta alla precedente interpellanza, alla risposta sui suddetti punti;
c) abbia svolto o abbia in programma incontri bilaterali per rivedere l’Accordo in materia radiotelevisiva;
d) anche per i restanti anni di validità dell’Accordo la San Marino RTV debba annualmente auspicare che l’Accordo medesimo finisca almeno nel Decreto Milleproroghe per beneficiare del contributo mentre l’Italia usa tranquillamente le frequenze che le sono state cedute a fronte del contributo economico;
e) come intenda procedere qualora dal Governo italiano arrivasse una risposta negativa circa la ratifica dell’Accordo.
I Consiglieri del PSRS
Paride Andreoli
Paolo Crescentini