Coronavirus a San Marino: 9 i contagiati, 80 in quarantena domiciliare

Coronavirus a San Marino: 9 i contagiati, 80 in quarantena domiciliare

Salgono a 9 i casi di cittadini di San Marino contagiati dal Coronavirus.

Lo ha reso noto il segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta nell’incontro odierno con la stampa. Rispetto all’ultimo bollettino si è aggiunto un nuovo caso, contando anche il primo contagiato che nel frattempo è deceduto.

Degli 8 contagiati ancora in vita 4 sono ricoverati all’interno dell’Ospedale di San Marino e 4 sono presso il proprio domicilio. “Le loro condizioni – ha detto il segretario Ciavatta – sono buone o molto buone”.

In totale a San Marino sono stati 29 i tamponi eseguiti, di cui 17 sono risultati negativi, 9 positivi, mentre 3 tamponi sono in attesa di conferma.

Il segretario ha poi comunicato che sono 80 i sammarinesi in quarantena domiciliare. “Si tratta di contatti stretti e familiari dei soggetti positivi” ha sottolineato il Segretario.

Illustrati quindi i contenuti della nuova ordinanza emessa questa notte. “Si allinea al Decreto del Consiglio dei Ministri italiano emesso domenica – ha detto Ciavatta – e contiene alcune novità rispetto alla precedente ordinanza”. In particolare sono rientrati i divieti per l’attività sportiva agonistica, per quella religiosa di carattere culturale a patto però di “evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.

Inoltre le attività di ristorazione, bar e pub sono consentite “a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Per quanto riguarda mense e self-service, dovranno essere adottate misure idonee ad evitare assembramenti e tali da garantire nella fase di accesso la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra gli avventori. Relativamente alla mensa sita presso l’Ospedale di Stato, l’accesso è da intendersi riservato al solo personale in servizio presso l’ISS”.

 

Infine il segretario ha ribadito l’invito a “non recarsi nei centri sanitari o in ospedale in caso di sintomi di polmonite”.

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