Corriere della Sera: La trasparenza (con soci segreti) di San Marino

Corriere della Sera: La trasparenza (con soci segreti) di San Marino

Corriere della Sera: La trasparenza (con soci segreti) di San Marino

La trasparenza (con i soci segreti) di San Marino

(m.ger.: probabilmente Mario Gerevini)

“Scherza? Per telefono?”. La voce s’abbassa di tono, il funzionario di banca dall’altra parte della cornetta è sorpreso, la domanda lo coglie impreparato e anche un po’ preoccupato. Dice che “è anche una questione di privacy”. E poi “non sono autorizzato”, nonostante in quel momento sia il più alto in grado presente. E comunque vuol sapere “per che uso le servono queste informazioni riservate”. Non si vuole prendere questa responsabilità: “Chiami giovedì che ritorna il direttore”. A scatenare tanta diffidenza e circospezione è stata questa sconvolgente domanda rivolta alla sede della Banca Sammarinese di Investimento: “Chi sono i soci della banca?”. Oggi a Roma ben quatto del governo di San Marino (Esteri, Finanze, lndustria e Giustizia) incontreranno la stampa in Piazza Montecitorio 131 “per parlare di San Marino e del suo percorso di trasparenza nel rapporto con l’ltalia e con l’Europa”. Per esempio la nuova legge che abolisce l’anonimato societario. Basta soci ignoti, è il succo, d’ora in poi gli assetti azionari dovranno emergere fino all’effettivo proprietario. Però si può interporre la fiduciaria, straniera o sammarinese, e dunque alla fine l’effetto della nuova legge viene affievolito. I notai avranno un ruolo da garanti in questo percorso di quasi trasparenza. Solo che notai e fiduciarie (51 in uno Stato da 33 mila abitanti hanno in buona misura vissuto e prosperato grazie a quella finanza grigia che San Marino ha attirato con leggi che oggi vuole abrogare.

Questo governo ha cambiato passo, si sente dire. Il sistema finanziario non ancora.

Se si telefona a dieci fiduciarie a caso e si chiede di ci è la proprietà, la risposta (dieci su dieci) è sempre quella, turbata e ansiosa: «Scherza? Perché? Ma è riservato».

Evidentemente gli assetti non sono ancora « sistemati» in attesa che scattino i termini di adeguamento (30 settembre) previsti dalla nuova normativa.
Poi magari si prova a capire che cosa offe la Cancelleria Commerciale di San Marino. I bilanci sì, ma non i verbali delle assemblee (come invece avviene in Italia da decenni). «Per una copia di quelli – dicono in Cancelleria – dobbiamo farci autorizzare dalle società».
E nulla viene fatto on line.

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