Corriere della Sera
San Marino blocca le carte sui conti italiani
C’è un ostacolo nell’inchiesta sulla Smi, la più importante holding finanziaria del Titano: il commissario della legge di San Marino ha comunicato alla Procura di Roma che non trasmetterà altri documenti sull’ipotizzato riciclaggio di un miliardo. Per sbloccarne il «no», il pm Perla Lori dovrebbe notificare ai 1200 clienti italiani della Smi, fra i quali c’è Zucchero Fornaciari, il decreto con cui è stata disposta la rogatoria. Nella capitale si fa notare che i 1200 presunti evasori non sono indagati,ma San Marino ritiene che abbiano comunque il diritto d’opporsi alla rogatoria, la cui richiesta risale a marzo 2009. La questione rischia di innescare un incidente diplomatico. Il malumore a piazzale Clodio è palpabile anche nella nota con cui ieri il procuratore, Giovanni Ferrara, ha spiegato il pasticcio. Finora gli ostacoli erano stati superati: la costituzione dell’Avvocatura dello Stato, per la prima volta in una rogatoria, aveva aiutato la procura; le decisioni dei giudici di San Manno erano state favorevoli all’Italia; il commissario della legge aveva accettato di disporre perquisizioni e sequestri. Ora lo stesso magistrato vuole bloccare l’invio delle carte: un primo serio intoppo, all’inchiesta sui soldi nascosti all’Erario.