Corriere Romagna Rimini (sabato 13 agosto 2016)
Il sindaco presenta le linee di mandato in Consiglio comunale. Sul fronte sicurezza si punterà anche alla collaborazione dei Civivo per segnalazioni e presidi
Il Comune ci riprova: start up, nuovi aiuti
Dopo il flop in primavera, «da settembre semplificazione, contributi e detassazione»
Da un pacchetto
per le imprese che sarà
pronto in autunno all’apertura
ai cittadini volontari
per un «presidio civico
» del territorio. Il sindaco
Andrea Gnassi ha illustrato,
giovedì in Consiglio
comunale, le linee
programmatiche del suo
secondo mandato (poi approvate),
sottolineando
l’impegno a «continuare
la rivoluzione avviata». Il
primo cittadino non regala
una sintesi ma tiene la
parola per
circa un’ora
partendo da
«dove siamo
arrivati» e
dallo scenario
in continua
mutazione
che caratterizza l’era
contemporanea. «Rimini
non è più quella del 2011
e fa i conti con uno scenario
profondamente mutato
», tra «economia molecolare,
Libia, Brexit e terrorismo
». Ma la città «si è data
una direzione di marcia
» e ora serve «maggiore
velocità nelle risposte». A
partire dal Parco del mare
e dal risanamento ambientale,
passando per il
superamento delle fratture
tra i vari contesti urbani.
un pacchetto per le aziende
con semplificazione,
contributi e detassazione.
In pratica dopo il flop in
primavera di adesioni per
il bando legato alle agevolazioni
della no tax area
per le nuove aziende, il Comune
torna alla carica.
L’obiettivo è «proporre
nei primi sei mesi del
mandato un “pacchetto
im pr es a” che comprenda
facilitazioni e agevolazioni
per le start up da una
parte e soluzioni di annose
partite legate a programmi
di sviluppo d’impresa
locale dall’altra». I risultati
che si vogliono ottenere
sono «la tutela del valore
dello sviluppo d’im pre sa
come condizione per difendere
e avere più occupazione
»
zione metterà in campo,
stando agli
intenti, un
progetto di
«grande man
u te n z io n e
delle strade
». E sarà in
o l t r e f i rmato
un protocollo programmatico
con la Regione
e il ministero delle Infr
ast ru ttu re
per «decine
di milioni di
e u r o p e r
completare i
grandi assi
della viabilità:
dalla statale
16 al prolungamento
di via Diredaua».
è la riorganizzazione della
macchina comunale, con
«un piano anticorruzione
che garantisca trasparenza
e legalità». Sul fronte sicurezza
si punterà anche
alla collaborazione dei cittadini
riuniti
nei gruppi
volontari Civivo
per segnalazioni
e
presidi. Le
l i n e e p r og
r a m m a t iche
non dimenticano poi
«cultura, welfare di comunità
e lavoro, il tutto in una
visione di lungo periodo
». Si tratta, conclude il
sindaco, di «coordinate
molto ampie su cui muoversi,
con paletti e tempi
puntuali». L’ultimo monito
lo rivolge alla maggioranza,
forse in particolare
agli alleati di Patto civico,
a cui ricorda «la responsabilità
molto alta di non seguire
sollecitazioni particolari
».