Crediti Inesigibili, trasparenza e Patrimoniale. Civico10

Crediti Inesigibili, trasparenza e Patrimoniale. Civico10

Leggendo l’ultimo Ordine del Giorno relativo al prossimo Consiglio
Grande e Generale non possiamo non notare come il Governo si sia
impegnato esclusivamente a varare l’imposta patrimoniale: un sacrificio
richiesto alla Cittadinanza per risanare un Bilancio dello Stato sempre
più carente di risorse.
A noi però interesserebbe, anche e
soprattutto, conoscere se questo prodigarsi dell’Esecutivo sia
ugualmente ed attentamente rivolto alla valutazione del grado di
esigibilità dei crediti dello Stato.
Quest’ultima è una vicenda particolarmente sentita dalla Cittadinanza la quale, per ovvi motivi, è molto attenta alla questione.
I
sacrifici vanno compiuti, però devono essere portati avanti da tutti ed
ognuno, ma soprattutto è fondamentale che a pagare non siano sempre le
solite persone.
Frasi fatte? No, triste e concreta realtà in Repubblica.
A
nostro avviso il Governo, insieme alla definizione dell’imposta sugli
immobili, dovrà fin da subito verificare a quanto ammontano i crediti
dello Stato e valutare se è possibile recuperare queste entrate, in
quanto si parla di oltre 150 milioni di euro.
Sarebbe un segnale
importante, per iniziare, rendere pubblici i nomi dei creditori anche
nei casi dei crediti ritenuti non esigibili. Civico10 chiede questo da
tempo e ci adopereremo in Consiglio per delineare una iniziativa che
superi, in questo specifico caso, i possibili problemi derivanti dalla
normativa sulla privacy.
Questo è necessario sia per evitare di
falsare il bilancio statale, sia per permettere di fare chiarezza su
altri settori collegati in modo che, ad esempio, non vengano più
concessi contributi, appalti ed incentivi fiscali a coloro dai quali lo
Stato vanta un credito non esigibile.
Se vogliamo puntare alla
legalità ed alla trasparenza dobbiamo dimostrarlo con i fatti: non
impegnarsi nella riscossione dei crediti dello Stato, molti dei quali
ricordiamo, sono frutto del mancato incasso della monofase, creerebbe un
precedente molto pericoloso che potrebbe rendere indigeribile
l’introduzione di nuove forme di prelievi o più in generale ulteriori
sacrifici economici richiesti alla Cittadinanza.
Impegniamoci
affinché i sopracitati principi siano concretamente attuabili. Il
Governo si impegni ad attuare ciò che è veramente necessario al Paese in
quanto ne va della credibilità della politica nei confronti di noi
Cittadini
. (comunicato stampa)

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