Credito di Romagna – Ibs di San Marino. Parla Giovanni Mercadini

Credito di Romagna – Ibs di San Marino. Parla Giovanni Mercadini

Giovanni Mercadini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Credito di Romagna, scrive su la Voce di Romagna a sua difesa ed a difesa di tutti i 19 indagati dell’ultima indagine dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Forlì, Fabio di Di Vizio e Marco Forte.

Siamo tranquilli perché convinti di avere operato con onestà e trasparenza.
Confidiamo nel lavoro dei magistrati.
Siamo sicuri che la nostra banca non avrà ripercussioni perché è in mano al ragionier Bruno Proietti, un manager di grande esperienza, capacità, serietà

Secondo il giornale, sorprende il fatto che le contestazioni all’operato della banca si riferiscano al periodo 2005-2007. ‘Proprio a questo proposito, molte norme sono cambiate col decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007.
Perché allora contestare oggi irregolarità del passato?
Sarebbe come multare a distanza di anni un automobilista che rispetta il limite di velocità in autostrada ai 130 km orari, perché nel frattempo la normativa, cioè il limite di velocità è stato portato a 100.
Si può eventualmente contestare un dolo, ma non una colpa.
Il crimine è altra cosa.
Mercadini, per giunta, non è più socio dell’Ibs e ha lasciato l’incarico da circa due anni.

L’indagine in questione è incentrata sui rapporti fra fra Credito di Romagna – Ibs di San Marino e richiama, in qualche modo, le precedenti Re Nero e Varano, avviate dalla stessa procura di Forlì.

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